Elisa Riva

Founder Senior

Obon-odori, una danza per dirsi addio

2019-08-17 15:43:31

Poco dopo il tramonto, suono di tamburi e canti in lontananza...è la danza dell'Obon.

Siamo giunti alla conclusione dell'Obon.


Come ultima tradizione vorrei parlarvi della "danza dell'Obon" (盆踊り).


La danza dell'Obon


Questo evento ha luogo in tutte le aree del Giappone, nonostante vi siano notevoli differenze tra area ed area, ed è talmente radicato nel cuore dei giapponesi, che da sempre viene associato all'estate.


Questa danza avviene tramite movimenti circolari attorno ad una torre centrale, chiamata yagura (櫓). Su di essa si trovano solitamente i musicisti. Tutt'attorno, vestiti con il tradizionale yukata (浴衣), uomini e donne, bambini ed anziani, si ritrovano uniti in una danza festosa e ritmica.

Il significato della danza


Come ormai potrete immaginare, anche questo evento è un modo di salutare gli spiriti dei propri cari e antenati mentre tornano nel mondo dell'al di là.

Per questo motivo, in antichità, la danza aveva inizio la sera del 15 agosto e continuava tutta la notte fino all'alba del 16 agosto.

Poiché gli spiriti tornano nell'altro mondo il 16 agosto, questa è l'ultima notte che si può trascorrere con loro, una notte di festa dunque, celebrata con musiche e danze.

L'origine


Si dice che l'origine di questa tradizione risalga al periodo Heian (794-1185), quando un monaco buddista di nome Kuya iniziò a danzare ritmicamente mentre recitava le invocazioni a Buddha, con lo scopo di aiutare i fedeli a memorizzare le invocazioni.


Questa danza iniziò a diffondersi con il nome di Odori Nenbutsu (踊り念仏). Nel corso del tempo questa danza di legò al festival dell'Obon fino a trasformarsi nell'odierna danza Obon.


Al giorno d'oggi, il significato originale di forte impronta religiosa, è andato a scomparire per lasciar spazio, nell'immaginario collettivo, ad un'occasione per le comunità di ritrovarsi, stare insieme e comunicare, festeggiare e divertirsi. Questo evento, infatti riunisce uomini e donne, anziani e bambini.

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