Elisa Renaldin

Siamo nell'epoca.....

2021-02-14 20:44:16

anime impavide cercasi

Siamo nell'epoca in cui se dici mezza parola fuori dalle righe, qualcuno si offende, si risente, s'incazza, piagnucola e fugge.
Siamo nell'epoca in cui il confronto a quattr'occhi ha preso il posto di infinite chiacchiere su una chat, dove ognuno trae conclusioni sulla base di ipotetiche informazioni su presunti fatti raccontati da terzi.
Siamo nell'epoca in cui contano più le parole della concretezza, e ciò che è stato fatto e realizzato con tanta fatica, passione e impegno, viene spazzato via con un colpo di spugna da un pettegolezzo, da una frase male interpretata, da impressioni personali che poggiano sul nulla.
Siamo nell'epoca in cui la verità dei fatti lascia il posto all'interpretazione arbitraria, alla suscettibilità, e dove il politically correct continua a dare man forte a chi non ha le palle per esporsi, creando danni a chi quel coraggio ce l'ha da una vita.
Siamo nell'epoca in cui basta una folata di vento per abbattere un individuo, un fascio di luce un po' più forte per farlo scappare, una leggera pioggia per farlo inasprire e reagire malamente.
Ma dove sono finite le Anime che, da sempre, hanno popolato questo pianeta? Dove sono i coraggiosi e gli impavidi, quelli che non li abbatti neanche a colpi d'ascia? Quelli che hanno attraversato gli oceani, passato le guerre, combattuto a mani nude, lottato per la sopravvivenza, resistito alle intemperie, e nonostante tutto sono rimasti aperti alla vita?
Cos’è questa massa piagnucolante che si rannicchia su se stessa invece di emergere dal fango? Quand’è che ha preso piede questa tendenza a offendersi, o a reagire malamente, invece di affrontare con coraggio le questioni, guardandosi negli occhi, dichiarando il vero che sta nel proprio cuore, invece di sbraitare le paranoie che stanno nella mente? Quand’è che è andata persa la consuetudine di confrontarsi onestamente, di mantenere la stima e il rispetto, per lasciare il posto a isteriche manifestazioni di infantile fragilità?
Con questa umanità non si andrà lontano, ma le mie parole non vogliono spronare chi è già cascato nelle ragnatele del sistema, bensì richiamare coloro i quali hanno ancora il cuore aperto e in fiamme. I visionari. I pionieri. I portatori del Nuovo, che hanno sulle loro spalle tutto il peso del vecchio, vissuto in migliaia di vite. I creativi, gli anticonformisti. I coraggiosi, gli impavidi. I tenaci, quelli che ci sono e ci saranno. Non molliamo. Non retrocediamo. Non stanchiamoci. Procediamo a testa alta, anche camminando in mezzo alle macerie, perché inevitabilmente tutto questo finirà. Chi è pronto si riconosce e si sostiene a vicenda, camminando fianco a fianco, e sfodera tutta quella forza dell’Anima che gli appartiene, ricordando che ogni battaglia, si svolge DENTRO.