Elisa ocomediavolosichiama
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La mia idea di "etica dello scrittore"
2019-10-12 14:04:22
Poche righe, non so se si possano chiamare poesia... Sono un' invocazione, un invito, un messaggio rivolto a chiunque scriva.
È giusto scrivere dei temporali,
delle piogge battenti,
dei cieli bui,
delle notti scure
è giusto
perché fanno parte della vita
e
a volte
sono la parte della vita che conosci meglio
e di cui puoi scrivere meglio.
Ma devi anche saper fare intravedere il sole.
O
se proprio non ci riesci con il sole
lascia intravedere
almeno
l'arcobaleno.