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Di erotismo, kamasutra e spiritualità
Siamo abituati a separare la spiritualità dall'erotismo e dalla sessualità. Questo anche a causa di alcuni dettami della società nella quale siamo cresciuti. Durante il mio ultimo viaggio in India ho avuto l'opportunità (dopo varie ore di treno e auto) di arrivare a Khajuraho, dove mi attendevano i Templi "erotici" diventati Patrimonio dell'Umanità dell UNESCO nel 1986. Scopri di più continuando a leggere.
Il Kamasutra che si trasforma in pietra
Questi templi mostrano al loro esterno delle sculture (come potete vedere nella foto principale)che raffigurano le posizioni dell'amore e alcune pratiche erotiche.
Per chi conosce l'inglese sentirà nel prossimo video le affermazioni anche spiritose della guida che dice "Questa viene chiamata 'Mission Impossible'" indicando uno di questi rilievi.
Le sculture più erotiche sono normalmente collocate più in alto all'esterno dei templi. Questo può essere interpretato in due modi molto differenti tra di loro:
- Ai tempi della costruzione, si volevano mantenere lontane dalla vista dei pellegrini le figure più esplicite;
- L'erotismo porta all'innalzamento dell'energia e quindi apre la porta del nirvana (questo secondo la filosofia tantrica).
Tra le statue possiamo trovare dee e dei, coppie di amanti e fanciulle sensuali.
Le coppie di amanti solitamente stanno a raffigurare l'unione dell'anima individuale con quella universale e sono simbolo di fertilità per ottenere l'arrivo di un figlio o un buon matrimonio.
Questi templi sono la raffigurazione dell'Universo intero, quindi sulle pareti esterne sono mostrate tutte le forme e situazioni della vita terrena, mentre all'interno di essi non vi sono figure erotiche.
Questi templi sono un richiamo al tantrismo, che fondamentalmente è la via dell'esperienza sensoriale nella materialità per ottenere l'apertura al nirvana, la liberazione.
Vi sono ancora molte cose da dire sui templi di Khajuraho, sul tantra, sulla sessualità e il kamasutra, ma prendiamo tutto in pillole.
Nel video qui sotto vi porto anche all'interno di uno dei templi.