COMPRENDI PERCHE' HAI PAURA CON QUESTA SEMPLICE MEDITAZIONE

2019-08-13 01:10:51

una semplice e breve meditazione per capire da dove vengono le tue paure. Un esercizio pratico trans-mentale per scovare le nostre vere paure, e soprattutto sapere perché esistono.

CHI HA PAURA DELL’UOMO NERO?

una semplice e breve meditazione per comprendere perche' hai paura

Metti comodo il tuo corpo, cara anima che ti accorgi, e fatti accompagnare in questo viaggio… Fai tre respiri. Cerca di ricordare un evento molto gradito che ti è successo di recente. Crea, come hai imparato nel capitolo 9, il carburante nel prezioso serbatoio energetico del campo di cinabro. Gusta a fondo l’espansione del sentimento, del vivo ricordo. Ora fai scorrere queste immagini, profondamente rivissute nelle emozioni, sopra il tuo corpo, fino a raggiungere il campo di cinabro superiore dietro al terzo occhio, ossia all’altezza delle sopracciglia ma nella parte posteriore del cranio. In questo luogo di trasformazione, qui e ora, fai esplodere ciò che provi e inon- da ogni tua parte, fino a concentrarti sulla pancia per fecondarla con quel ricordo. Adesso anche il tuo campo di cinabro inferiore è irrorato di energia vitale e può avere inizio il viaggio, dato che il serbatoio si è riempito e i campi sono connessi e allineati. Inizia a camminare. Presto vedrai chiaramente, davanti a te, un viale che porta a un Castello: il tuo! Osservalo bene, perché ogni cambiamento nel suo aspetto significherà che anche il veicolo, con tutte le sue etichetta, si è trasformato. Entra all’interno del Castello e velocemente individua le scale. Sali fino al primo piano, e avvicinati alla prima porta sulla destra. Fermati lì da- vanti, guarda di che materiale è fatta la porta, di che colore è. rima di entrare, devi sapere che all’interno troverai un custode. Si tratta di un programma, nella maggior parte dei casi non troppo intelligente. Lo dovrai corteg- giare per riuscire a farti accompagnare dalla paura che è urgente incontrare dentro quella stanza. Quindi impegnati! Una volta che il custode ti avrà accompagnato dall’Archetipo della tua paura, fai attenzione: potresti trovarti in compagnia di figure di cui non aspettavi la com- parsa. Tra l’altro, spesso si tratta di «maschere di paure», perciò è meglio chiedere se è l’Archetipo giusto, se si tratta della paura con la quale intendi lavorare in que- sto momento. Se non è così, chiedi a questo nuovo Archetipo di accompagnarti presso di lei. Ora, entra! Trova il custode, e stabilisci una confidenza con lui. Fatti accompagnare dalla tua paura. Parla con lei, indaga se è la paura giusta. Una volta che ti sei accertato che è l’Archetipo con il quale è urgente parlare, chiedigli di che genere di paura si tratta e scrivi in un foglio la risposta, rimanendo ben centrato e chiudendo gli occhi subito dopo. Chiedi a questa paura perché esiste. Chi l’ha creata? Da uno a dieci, quanto è una paura «tua»? Scrivi e chiedi… Da uno a dieci, quanto è una paura che ti ha trasmesso l’ambiente in cui vivi? Da uno a dieci, quanto è una paura ereditata? Che messaggio ha da offrirti? Quale dono ti porta? Cosa puoi fare per lei, per farla smettere di tormentarti? rima di entrare, devi sapere che all’interno troverai un custode. Si tratta di un programma, nella maggior parte dei casi non troppo intelligente. Lo dovrai corteg- giare per riuscire a farti accompagnare dalla paura che è urgente incontrare dentro quella stanza. Quindi impegnati! Una volta che il custode ti avrà accompagnato dall’Archetipo della tua paura, fai attenzione: potresti trovarti in compagnia di figure di cui non aspettavi la com- parsa. Tra l’altro, spesso si tratta di «maschere di paure», perciò è meglio chiedere se è l’Archetipo giusto, se si tratta della paura con la quale intendi lavorare in que- sto momento. Se non è così, chiedi a questo nuovo Archetipo di accompagnarti presso di lei. Ora, entra! Trova il custode, e stabilisci una confidenza con lui. Fatti accompagnare dalla tua paura. Parla con lei, indaga se è la paura giusta. Una volta che ti sei accertato che è l’Archetipo con il quale è urgente parlare, chiedigli di che genere di paura si tratta e scrivi in un foglio la risposta, rimanendo ben centrato e chiudendo gli occhi subito dopo. Chiedi a questa paura perché esiste. Chi l’ha creata? Da uno a dieci, quanto è una paura «tua»? Scrivi e chiedi… Da uno a dieci, quanto è una paura che ti ha trasmesso l’ambiente in cui vivi? Da uno a dieci, quanto è una paura ereditata? Che messaggio ha da offrirti? Quale dono ti porta? Cosa puoi fare per lei, per farla smettere di tormentarti?

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( Fonte: M. Zanon, "Progetto Anima. Uno strumento pratico per accorgersi , sedurre il proprio Ego, e raggingere il successo oltre l'epigenetica". Anima Edizioni)

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Un abbraccio di Luce, Elisa

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