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Cistite nel cane

2021-06-26 10:11:06

Quale antibiotico scegliere?

Quando la gli antibiotici per la cistite nel cane non risolvono. Il fallimento del trattamento può essere dovuto a diversi fattori:

  • Scarsa disponibilità del proprietario dell’animale nell’eseguire correttamente il trattamento
  • Scelta errata del farmaco e dei dosaggi
  • Patologie di fondo come un tumore o malattia metabolica / sistemica

Cane con cistite Antibiotico è sempre utile ?

I batteri patogeni responsabile dell’infezione comprendono Escherichia coli, Klebsiella, Staphylococcus, Enterococcus, Proteus, Pseudomonas, Enterobacter, e Streptococcus.

L’ Escherichia coli è il patogeno più comune nelle infezioni del tratto urinario sia acute e sia recidivanti, gli Stafilococchi caugulasi sono coinvolti nella formazione di calcoli di struvite. Negli animali immunocompromessi è possibile riscontrare anche la Candida spp.



Cistite nel cane LUTD

Le

infezioni della vescica sono solitamente trattate con un ciclo di 2-3

settimane di antibiotici. Per le infezioni più complesse e recidivanti

occorre trattare la causa di fondo, non è raro purtroppo che nei cani interi le LUTD si estende spesso alla ghiandola prostatica, a

causa della barriera emato-prostatica, diventa difficile eliminare del

tutto i batteri sia dalla prostata e sia dal tratto urinario questo è

uno dei motivi per cui il cane manifesta delle recidive anche quando il

trattamento risulta essere adeguato; quando si parla di recidive e batteriemia sistemica, tutto il  tratto riproduttivo viene compromesso con conseguente ascesso all’interno della prostata.

Nella femmina le infezioni batteriche sono localizzate maggiormente a livello vescicale (cistite). Nel maschio le infezioni batteriche sono localizzate a livello prostatico (prostatite, uretrite e cistite)

Cistite nel cane Come viene diagnosticata

Il veterinario effettuerà un primo esame fisico e valuterà alla palpazione se la vescica è piena, importante escludere fin da subito un blocco urinario, più frequente nei maschi.
Esami

  • Analisi delle urine completo per verificare la presenza di batteri (batteriuria) sangue (ematuria) pus (piuria)
  • Radiografie – per verificare la presenza di calcoli

Antibiotico per infezione vie urinarie cane



Cistite nel cane cistite cane terapia

  • L’assunzione di acqua è la prima cura, sempre disponibile fresca e pulita
  • Trattare malattie concomitanti (ad esempio diabete o insufficienza renale cronica)
  • Fornire da subito un’alimentazione naturale eliminando totalmente il grano
  • Mettere il cane a dieta se è in sovrappeso
  • Ridurre lo stress ed aumentare l’attività fisica e il gioco
  • Affiancare terapie naturali per gestire l’infiammazione e ripristinare la flora batterica intestinale
  • Monitorare periodicamente il PH e altri parametri con le Multistix (non sostituiscono le analisi delle urine eseguite in laboratorio)
Urolitiasi nel cane, i cristalli di struvite


Gli uroliti di struvite si formano SEMPRE
in associazione alle infezioni del tratto urinario – I batteri
prosperano in un ambiente alcalino! I trattamenti includono: terapia
antibiotica, acidificanti delle urine e mangimi dietetici per ridurre il
pH a <6.

Quando il cane ha gli ossalati

Gli ossalati di calcio  si formano quando c’è un un aumento di calcio nell’urina (ipercalciuria).
In condizioni normali il calcio in eccesso nel sangue viene espulso dai
reni attraverso l’urina. In situazioni di ipercalciuria invece il
calcio in eccesso si accumula nei reni e nell’urina e si formano i
calcoli, questo avviene quando vi è un deficit del rene o quando il cane
non è più giovane. Per gli ossalati l’unico rimedio naturale per la dissoluzione è il Renalof (gramigna).

Cistite nel cane Alimentazione la dieta medicata 

I calcoli di struvite nel cane, la differenziazione

  1. Cani sviluppano i calcoli di struvite quando l’urina è alcalina, ricca di magnesio e fosfati, alla base vi è SEMPRE un’infezione delle vie urinarie  ➡ struvite infezione indotta
  2. Cani con patologie (tumori, malattie renali, metaboliche etc) con urine alcaline (pH: 7.5-8.5)
  3. pur essendo curati con alimenti medicati o farmaci acidificanti,
  4. continuano ad avere i cristalli di struvite anche in assenza di
  5. un’infezione delle vie urinarie.

Disgregare il biofilm dei patogeni extra o intracellulari

Ritorniamo a parlare di NAC N-acetilcisteina citata già nel 2013 per le sue potenzialità nel ritardare la fibrosi in corso di cardiomiopatia ipertrofica felina, mielopatia degenerativa nei cani, e come integrazione necessaria in corso di insufficienza renale cronica.

La NAC – N-acetilcisteina inibisce la produzione e va a
disgregare il biofilm dei patogeni  (batteri e funghi) che sono
impenetrabili all’antibiotico  In commercio troviamo il nuovo integratore prodotto sempre dalla DEAKOS con D-MANNOSIO – NAC – NONI – LATTOFERRINA, Ausilium Nac per le Cistiti recidivanti svolge
effetti favorevoli sulle funzioni fisiologiche dell’apparato urinario.
Ha effetto disgregante sui biofilm prodotti da microrganismi patogeni.
Facilita l’eliminazione di Escherichia coli ed altri batteri patogeni
attraverso le urine. NON CONTIENE: Glutine, Lattosio, Coloranti, Conservanti. NICKEL-FREE.