Founder Executive
CoronaVIRTUS 🕺🏻Revolution 👑
I paradossi ai tempi del #Coronavirus #iorestoacasa #restiamoacasa #prendiamolaconfilosofia #CoronaVirtus realizzazione grafica Dario Balestra
Oggi mi sono svegliata serena.
E lo dico con tutta l'empatia e il rispetto per le persone colpite dal flagello del virus, che abbraccio col cuore.
Cercare e scovare il lato positivo, il bicchiere mezzo pieno, il sunny side of the moon🌗, ad alcuni riesce facile, ma per altri come me è un esercizio certosino e, credetemi, spesso faticoso.
Mai così arduo come ora.
Oggi però sono serena perché sto ribaltando la prospettiva e da una veduta più ampia parrebbe quasi che il 👑 sia anche, col senno di poi, un regalo.
(So che mi sto attirando i giustificati strali delle persone in difficoltà e me ne scuso, ma chiedo la pazienza e l’audacia di seguirmi oltre)
Siamo cresciuti con la convinzione paperondepaperonesca che "il tempo è denaro", che “chi ha tempo non aspetti tempo!”, che "guai a perderlo!".
Invece oggi il tempo si è inaspettatamente trasformato in ricchezza!
La ricchezza, incorporea, di stare con i propri cari in un modo non negoziabile.
La ricchezza di non sentirsi in colpa se non si rincorrono all’impazzata obiettivi che quasi mai sono i nostri.
La ricchezza di uscire da un meccanismo produttivo malato, che arricchisce altri da noi e ci mette spesso al tappeto, lasciandoci stanchi e inariditi.
La ricchezza di tornare ai valori di coesione sociale dei nostri nonni, anche ora che non siamo mai stati così distanti.
La ricchezza che non può essere contabilizzata del poter stare in contemplazione alla finestra
della propria anima.
Oggi vinci se il tempo lo perdi.
A guardarla da un’altra angolazione è molto interessante vedere dove il 👑 è andato maggiormente a colpire:
innanzitutto i centri di produttività forsennata, la Cina su tutti.
Poi i Lumbard, Milan l’è un gran Milan, la capitale del business.. e poi..
Bizzarro che le culture meno produttive come quelle africane siano al momento anche quelle meno flagellate.
I giovani, la frangia sociale fortunatamente più risparmiata, sono certa ricorderanno questo periodo storico non solo come una vacanza dalla scuola.
Ho immensa fiducia in loro.
Capiranno che forse il modello delle vecchie generazioni è un modello distruttivo e perdente.
Capiranno che dovranno ridefinire i concetti di benessere e di ricchezza, tarandoli su valori intangibili.
Loro sono già la generazione dell’immaterialità.
Forse dopo questa guerra 2.0 ci sarà un exploit di ricrescita 2.0.
Un Boom non economico,
ma Spirituale✨
E dopo tutta sta astinenza da abbracci,
pure un Baby Boom👶🏻
Oggi sono serena per tutto questo tempo inatteso e prezioso, di cui difficilmente avrei potuto godere.
Vedere il mondo che all’unisono si ferma, fa male ai più, ma ha del miracoloso.
La Mouche🧚♀️