Teresa Dambrosio

Founder Executive

VITA IN FAMIGLIA (lettura max 5 minuti)

2019-10-28 12:30:07

Quello che i nostri figli molto piccoli e non, dovrebbero vivere in una famiglia , per crescere al meglio.

I genitori devono avere MORALITA', OBIETTIVI IN COMUNE, IDEALI, RISPETTO fra loro, anche se sono diversi ( anzi alle volte è meglio averli diversi).

Il bambino "respira" tutto questo, sente se i genitori hanno degli obiettivi in comune.


I GENITORI devono avere cura per gli oggetti e dei giocattoli che si danno loro.

Avere cura della sua stanza. Quando ci siamo stati, abbiamo svolto delle attività dentro? se sì, quali? C'è l'elemento umano?
Il bambino piccolo, chiede solo questo, l'ELEMENTO UMANO.
Non a caso lui, è dove è l'adulto, e ripete e usa gli stessi oggetti che quest'ultimo ha usato.

Avete provato a guardare un bimbo appena avete tagliato per esempio un pezzo di stoffa? Lui è lì per prendere i ritagli, per lui è sempre una parte di quello che prima era un tutt' UNO.

E' quello che la mamma ha ritagliato, cucito, lavorato.

Così ancora per esempio, se arriva il muratore o l'elettricista, tutti i ritagli, i rimasugli di fili o di tubi, saranno da lui presi e tenuti come oggetti preziosi, perché? 

perchè c'è l'elemento umano, perchè un uomo ci ha lavorato.


LASCIARE IL SENSO DI RIVALSA.

Per esempio: la madre che dice al papà appena tornato a casa: io sono stata tutto il giorno in casa ( lo so, saranno poche le madri che ci possono restare, almeno tutto il giorno, ma per fortuna ancora ce ne sono, anche se rare), ora che ritorni a quest'ora, laverai i piatti o ti occuperai di questo o di quello....etc, mi dispiace dirlo, ma questo non va bene in presenza di un bimbo, perchè non fa altro che aumentare gli screzi e i disagi di tutti.


Noi adulti, COME CI AVVICINIAMO AL BAMBINO, CON QUALI SENTIMENTI?
C'è adorazione, devozione, servizio?
Quando entriamo in casa, riusciamo a scrollarci di dosso la stanchezza o le preoccupazioni? A volte basta un niente, un secondo per allontanare tutto quello che può danneggiare un bambino.
Allora, perchè non lasciare fuori dalla porta tutto quello che non appartiene a quella casa, a quelle persone?

AVERE CURA DEL RITMO e DEI GESTI è importante per la salute del bambino, non ci vuole molto, basta per esempio, la mattina vestirlo o allacciargli le scarpe allo stesso posto, magari con le scarpe slacciate dicendogli che le scarpe sorridono (le stringhe sono allargate, quando lo dite) e che aspettano i piedi per chiudersi.
O magari ripiegare, sistemare i giochi insieme, con cura, con amore, con gesti calmi e ampi, lui ci imiterà e prima o poi lo farà.
Qualcuno di voi, potrebbe dire: mio figlio è testardo o dispettoso (attenzione alle etichette!), bene io dico: non mollare nella nostra interiorità la fermezza e la fiducia che prima o poi il miracolo accadrà.
Ricordo quando per più volte le mie figlie, avendo buttato il loro cappotto per terra appena rientrate a casa, io ho detto loro, guardando i cappotti e facendo finta che loro parlassero: " ALLORA, HO LAVORATO TUTTO IL GIORNO, TI HO RISCALDATA, E MI TRATTI ORA COSI'? DAI, METTIMI A POSTO PER BENE."
SE QUESTA VOCE Affiora con dolcezza, il bambino lo sentirà e imparerà a rispettare tutto, il giocattolo o l'abitino o la scarpa che ha di fronte.

QUALITA' DEL CIBO. 
Come sta a tavola il bambino? Da come sta a tavola​​​ la famiglia?

Da come si sta a tavola, a come si mangia etc, si danno le basi per la vita futura.

Per evitare che il bambino si alzi spesso, è preferibile che la mamma non lo faccia.

Meglio avere tutto o quasi pronto sul tavolo.


ACCOMPAGNARE IL BAMBINO AL SONNO con una fiaba, perchè il suo sonno sia bello senza incubi.

Attenzione però alla fiaba che si legge, è adatta alla sua eta'?

Inoltre sino ai 3 anni, i bimbi non hanno bisogno della propria stanza, possono dormire  nella stanza dei genitori (non nel lettone).


Negli spazi piccoli c'è più umanità, più rispetto, più tolleranza, etc.

La buona educazione di un tempo è cosa gradita.

Per esempio: di fronte a un cesto di mele, anche se si è visto la più grossa o la più bella, si dovrebbe aspettare che gli altri l'abbiano presa per prima e poi noi.

Ovviamente quest'ultimo è solo un mio modesto pensiero.


Ritornando agli spazi in comune, oggi con gli spazi grandi si evita di affrontare un problema o l'esigenza dell'altro.

Per esempio: la luce accesa mi da fastidio? trovo un sistema e non vado a dormire nell'altra camera, a meno che si tratta del russare, bè, quella è un'altra questione.


Mi auguro che questo articolo ti sia piaciuto, e se avessi bisogno di consigli, io ci sono.