Anche i nostri cuori sono un po' in lutto in questo periodo dell'anno, perché il 1° e il 2 novembre, celebrazione di Ognissanti e di Ognissanti, torniamo un po' indietro nel passato. Camminiamo per i cimiteri, ci fermiamo davanti alla tomba di una persona amata con fiori e candele tra le mani e ricordiamo indimenticabili esperienze comuni del passato.
In questo periodo, in questi giorni, le vecchie ferite si riaprono un po' ei nostri occhi si riempiono di lacrime. Con lacrime e sorrisi. Lacrime di dolore e un sorriso di amore e gratitudine. Siamo grati che i nostri cari siano stati parte della nostra vita, che le loro parole gentili, i loro consigli e le loro mani ci abbiano aiutato ad andare avanti nel nostro viaggio.
L'assenza dei nostri cari fa ancora più male del solito in questi giorni.
Accendiamo candele per loro e per tutti coloro che oggi non possono essere con noi.