L'ABETE, L'ALBERO DI NATALE

Sin dall'antichità l'abete è l'albero del S.Natale

L'abete è un amico della LUCE, del Mistero e del " culto di UR",. 

La cultura o " culto della LUCE" è tutto ciò che contribuisce a illuminare la coscienza.

L'abete è al contempo cultura del CALORE, dato che le conifere hanno la facoltà di attirare  così fortemente le forze termiche del calore, vivendo in un clima freddo, sino a pervenire ad una abbondante genesi di essenze e di resine.

Ritorna a vivere in un braciere vitale interno, che può sfidare un lungo e grande inverno.

La simbologia dell'Albero di Natale,

rispetto a quello del presepe, riconduce così agli elementi del cielo "celato", rispetto a

quelli del terrestre e dell'incarnato.

La verticalità dell'Abete porta ad immaginare similmente alla stazione eretta umana e alla spina dorsale.

I suoi rami ad emettitori di Luce.

Siamo in atmosfera di Avvento, e l'Anima aspetta il FIGLIO delle ALTEZZE CELESTI,

ed è pronta ad accogliere in sè il seme immortale.

Nelle Notti Sante dal 24 dicembre al 6 gennaio, la Terra diventa uno specchio spirituale del cosmo stellato, le forze celesti, che irradiano luce dallo zodiaco, vengono catturate dalla terra e riflesse.

Anticamente gli uomini avevano il potere di percepire il riflesso del Cielo sulla Terra e del BAMBINO DIVINO.

Ai giorni nostri, purtroppo, sono pochi  quelli che riescono ancora a percepirlo.

Solo chi consacra il proprio tempo nel silenzio e nell'attesa e le proprie energie può far nascere il Bambin Divino nel proprio cuore ed anima.

Il resto della gente, va a tavola, dove beve e mangia smisuratamente per festeggiare la nascita di Gesù! Alla ricerca disperata di regali da lasciare sotto l'albero di Natale.

Un discepolo invece si prepara, perchè sa che la notte di Natale, il Cristo nasce nel mondo sotto forma di Luce, di calore e di vita, per cui crea, come ho già detto prima, le condizioni migliori affinchè il Bambino divino nasca anche in lui.