I Vulcani in eruzione

Di recente, leggiamo sempre di più nelle notizie sulle eruzioni vulcaniche in tutto il mondo.

 Tutte queste eruzioni indicano un pericolo? Migliaia e decine di migliaia di anni fa, ci furono enormi eruzioni vulcaniche (Yellowstone, Taupo, Toba). Migliaia di km3 di materiale vulcanico sono emersi durante le attività dei vulcani. In confronto, l'eruzione di Tambora nel 1815 ha rilasciato "solo" 150 km3 di gas vulcanico e cenere nell'atmosfera, ma la sua attività è stata avvertita in tutto il mondo perché è stata seguita da un calo della temperatura e dalla carestia. Fortunatamente l'attività vulcanica odierna non ha tali conseguenze e può essere definita insignificante dal punto di vista geologico e vulcanico.

 Al giorno d'oggi, tuttavia, la nostra vita è molto più complessa e sensibile di quella dei nostri predecessori, poiché è fortemente dipendente dalla tecnologia avanzata. Ricordiamo che nel 2010, quando è scoppiato il vulcano Eyjafjallajökull in Islanda, quantità relativamente piccole di cenere vulcanica sono state in grado di influenzare i viaggi aerei europei per un periodo di tempo più lungo.

 Si stima che attualmente circa il 10% della popolazione mondiale viva entro 50-80 chilometri da un vulcano che ha prodotto in passato grandi eruzioni e non si possono escludere le possibilità che continui a eruttare.

 Gli scienziati oggi non possono prevedere con certezza se un vulcano esploderà effettivamente. Sulla base dei segnali che rilevano, possono solo prevedere la possibilità di un'eruzione e quindi rischiare di ordinare un arresto completo della vita in un'area densamente popolata.

 Nell'era dei social media, la rapida diffusione delle notizie non è più un problema, ma la cosa più importante è sviluppare piani di emergenza, spiegarli al pubblico e garantire che le persone che vivono in zone a rischio possano ottenere informazioni da fonti affidabili fonti in qualsiasi momento.