Teresa Dambrosio

Founder Executive

I problemi che riguardano il bambino piccolo.

2021-08-09 17:03:22

Seconda parte...

Ho accennato nel primo post riguardante questo argomento, che ci sono mamme o padri, che attivano processi di idealizzazione in cui osannano il figlio in modo ridondante. 
Per loro si tratta di un bambino "perfetto", in tutto o in aree specifiche: intelligenza, generosità, precocità etc. 
Manca l'individuazione del limite e la capacità di agire su di esso. 
Queste madri sembrano trasmettere sul figlio le proprie parti narcisistiche per preservarle. 
Sono mamme che vivono in una dimensione di perfezione irreale che proiettano sul figlio. 
Di conseguenza il bambino avrà sempre ragione, e renderanno sempre a giustificarlo. 
Questo si accompagna spesso ad una educazione permissiva, con scarse regole che di solito posto genera un bambino tiranneggiante. 

Nei miei incontri/consulti con i genitori, ho appreso e compreso, che sono genitori che non sono passati attraverso il conflitto, non c'è stato un supporto genitoriale-educativo che li aiutasse a tollerare la possibilità che le situazioni possono essere un pò buone e un pò cattive, e questo stato di cose generano in loro un 'ansia. 
Così tutto può essere o solo buono o solo cattivo. 

Per questo motivo spesso, non sono disposti ad accettare i limiti o i difetti del loro bambino. 
Sempre dico loro di aiutarsi nell'osservazione. 
Guardare il proprio bambino in modo neutrale, ricordandosi che ogni bambino ha il suo livello di sviluppo e che quindi non esiste un'evoluzione lineare e uguale per tutti. 
È l'ascolto che ci mette in relazione con l'altro. 
Bisogna solo seguire attentamente ciò che egli fa e ci comunica, e rispondere a questo. 
Importante è l'assenza di giudizio, e preconcetti.;rimanere vuoti e in contatto e in ascolto parallelo delle proprie emozioni a contatto con il bimbo: cosa ci fa provare e cosa ci vuole comunicare?. 
Questo spazio su camTv, lo sento come uno"sportello" per i genitori, educatori e chi è a contatto con un bambino, che hanno necessità di parlare. 
Ed io sono qui, disponibile per incontrare questo bisogno. 
Chiamami, io ci sono. 

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