Bambini logorroici, che urlano quasi fossero sordi, come se la loro voce fosse uno strumento della pancia.
Bambini che hanno un pessimo rapporto con il cibo, ( rifiuto, anoressia).
Bambini che vanno in collera subito.
Bambini che soffrono di allergie.
Bambini che hanno una memoria troppo sviluppata.
Bambini portatori di " handicap". ( ho lavorato per ben 7 anni con bambini autistici).
Bambini con capacità di imitare un adulto pochissima, ma con grande imitazione per suoni e macchine.
Balbuzie o problemi di linguaggio...
E potrei elencare tanto altro.
Ma perchè tutto questo? Ce lo siamo mai domandati?
Nei miei 15 anni lavorando con i bambini e i loro genitori, oltre alle mie varie formazioni in campo pedagogico e non solo, vi posso dare una risposta.
Ovvero: I SENSI DEI BAMBINI, SONO ATTACCATI .
Faccio presente, che i sensi sono 12 e non 5 come comunemente conosciamo.
Oggi vi parlerò solo di alcuni e come individuarli per poterli proteggere.
Ho parlato di questi 12 sensi anche nel mio libro : GLI UNDICI SEGRETI PER EDUCARE IN MODO NATURALE che vi invito calorosamente di leggere.
Vi lascio il link dove trovarlo:
Vi parlo ora del senso del tatto, della vita e del movimento.
Il senso del tatto si acquisisce nel momento della nascita e molti nascono con un parto cesario, quindi si può recuperare sia con i gesti che con il toccare il bambino. Lo si aiuta così a sentire meglio il suo corpo. Saranno necessari fare con loro lavori di casa, lavoretti con la lana, cucinare dei cibi con loro. Chiudere dei cicli è anche molto importante, come per esempio quando si preparare il pane o la pizza: impastare, far lievitare, accendere il forno, vederlo cuocere, solo così tutti i processi sono conclusi.
Ma anche spazzare, lavare ciotole o i piatti, bicchieri, stirare...
Questi lavoretti aiutano anche non solo a mantenere vivo il senso del tatto, e della vita, ma anche il senso del pensare, del pensiero, ovvero capire i processi.
Il senso del movimento può essere facilitato e protetto con giochi o balli, corse , perchè il bambino è di per lui un movimento.
Quando un bambino è iperattivo, il più delle volte è perchè ha imitato gli adulti che gli stanno vicin0.
Siamo sempre di corsa, frettolosi, irritati il più delle volte, preoccupati da dimenticare che il bambino è come una spugna, ci "sente" in tutti i nostri pensieri, emozioni ed azioni e ci imita.
Cerchiamo dunque noi adulti di avere movimenti grandi e lenti, pochi, calmi e " caldi".
Con questo mio post ho semplicemente voluto accennare a come poter agire noi adulti difronte a questi pochi esempi che vi ho declamato.
Ovviamente ogni bambino ha la sua storia, come pure i loro genitori che puntualmente vanno ascoltati.
Il mio lavoro consiste in questo, poter essere facilitatrice e aiuto per chi me lo chiedesse.
A volte basta anche solo un consulto per trovare una soluzione ad una problematica.
Non nasciamo genitori, ma lo diventiamo.