Kaizen

Kaizen è la composizione di due termini giapponesi, KAI (cambiamento) e ZEN (migliore), e significa cambiare in meglio. Nel mondo dell’industria è il nome di un metodo di miglioramento continuo basato su azioni concrete e semplici.

Ne ho sentito parlare per la prima volta al corso di Event Manager durante una lezione riguardante la gestione dei progetti, e mi sono subito chiesta in che modo questo metodo possa essere applicato anche nella realtà quotidiana di piccole imprese o di lavoratori singoli.

Il mondo professionale d’oggi si muove troppo velocemente per lasciarsi scivolare nel comfort di una routine collaudata. Il segreto per ottenere risultati sempre migliori e per offrire servizi sempre attuali e al passo con i tempi è imparare a vedere le cose con occhi nuovi, avendo ogni giorno voglia di apprendere e progredire.

Nel concreto?

- Semplificare i processi e ottimizzare i tempi. L’uso di strumenti all’avanguardia è fondamentale, così come tenersi informati sulle nuove tecnologie che possono aiutare nel proprio lavoro.

- Adeguarsi alle richieste del mercato. Aggiornarsi sulle tendenze del mercato, richiedere feedbacks ai propri clienti per assicurarsi di soddisfare davvero le loro esigenze. Probabilmente i migliori spunti di miglioramento possono arrivare proprio da loro!

- Fissare con chiarezza gli obiettivi prioritari da raggiungere. Fare un piano, da rivedere spesso e adattare in corso d’opera. Non servono cambiamenti radicali, ma piccoli miglioramenti da introdurre gradualmente.

- Fare un programma di formazione continua. Acquisire e approfondire nuove competenze professionali e generali ci permette di comprendere maggiormente il nostro lavoro e quello dei nostri stakeholders. Non si tratta di diventare esperti in tutto, ma di ampliare le nostre conoscenze ed essere flessibili in un mondo in continua evoluzione.

- Non fermarsi ai primi cambiamenti. Il miglioramento deve essere continuo. Anche se i risultati saranno buoni, esisterà sempre qualcosa che può essere fatto meglio!