È una questione di priorità!
Sì ma...come decidere la priorità di quello che hai da fare?
A volte può essere difficile avere un’idea chiara con quale dei vari compiti sia meglio cominciare o come gestirli al meglio. Partendo dal presupposto che affidarsi al caso o procedere in base a quello che ti piace di più non sono gli approcci più efficienti, inizia a selezionare in base a importanza e urgenza.
Quando un compito è definito importante? Sono importanti tutte quelle attività che ti aiutano a raggiungere i tuoi obiettivi o che se non svolte possono avere conseguenze più o meno gravi su te stesso o sugli altri. Ad esempio, coltivare i rapporti con i tuoi clienti, aggiornarsi, pianificare, pagare fatture, riservare la sala per un congresso...
Quando un compito è definito urgente? Sono urgenti tutte quelle attività che vanno svolte nell’immediato per non bloccare il workflow, causare ritardi o che scatenerebbero nell’immediato le conseguenze di cui sopra.
La nostra naturale propensione ci porterebbe a concentrarci esclusivamente sulle attività urgenti, con il rischio però di sentirci sempre sotto pressione a rincorrere le scadenze. Ecco quale sarebbe invece il modo più efficace, definito anche Principio di Eisenhower:
Attività importanti ed urgenti: falle subito!
Attività importanti ma non urgenti: mettile in agenda!
Attività non importanti ma urgenti: delega!
Attività non importanti e non urgenti: evita o posticipa!
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