VORREI. DOVREI. POTREI.

Scopri i 6 passi che dividono lo stato attuale dallo stato desiderato. 

Quanti aspetti concorrono al momento di prendere una decisione importante?  Ci hai mai pensato? È difficilissimo farlo, e tu lo sai.

1) LA VALUTAZIONE 

Intanto è necessario valutare molto bene l’oggetto del desiderio, ossia cosa desideriamo ottenere di diverso da ciò che abbiamo. Solitamente prima di desiderare qualcosa di preciso, la maggior parte delle persone si rende conto che qualcosa manca. Solitamente fai un breve bilancio della tua vita e non ti capaciti di quale sia il vero problema. Senti che qualcosa non va oppure vorresti sentirti maggiormente soddisfatto. 

2) MESSA A FUOCO

Poi succede che arriva un’intuizione o ancora, decidi di affrontare quel aspetto della tua vita che proprio non va. In quel momento capisci esattamente cosa dovresti fare per risollevare il tuo stato d’animo. La maggior parte delle volte in cui succede tutto quello che ho descritto, si comincia a stagliare all’orizzonte una decisione che il più delle volte è complicata da prendere. 

3) LA COMPLICAZIONE

Ciò che rende difficile la decisione è che probabilmente per ottenere ciò che desideri, dovrai rinunciare a qualcos’altro: anche quando ciò che vuoi è molto più facile da ottenere piuttosto che pretendere di salvare il mondo. Anche solo sottrarre del tempo al relax post-lavoro perché decidi di iniziare a dedicare un’ora del tuo tempo a fare sport, è comunque una rinuncia. 
Il fatto che non sia una rinuncia “grave”, non toglie il fatto che, se fino ad oggi hai dedicato tempo ad altro, probabilmente ti dispiacerà non poterlo più fare allo stesso modo. Figuriamoci se la scelta riguarda ad esempio la volontà di cambiare lavoro.

4) L'ARTE DI PRENDERE UNA DECISIONE

Una volta che sei disposto a impegnarti per qualcosa, arriva il momento di vagliare tutte le possibili strade per raggiungere il tuo obiettivo. Spesso ti assale il dubbio di non avere pensato a tutte le opzioni che hai, e potresti trovarti a rimandare la decisione perché vuoi essere sicuro di scegliere dalla rosa più completa di opportunità. 
Per esperienza ti dico che le “famose liste di pro e contro” non sono abbastanza esaustive al momento di fare una scelta, perché ognuna delle opzioni che avremo davanti sarà per noi molto valida per il fatto stesso di essere scritta su quel foglio: e ognuna di queste variabili avrà come minimo una serie di vantaggi che a noi interessano.

5) LE MOTIVAZIONI

Il focus sta nell’analisi delle motivazioni che spingono verso un determinato scenario o un altro, e spesso, su queste non siamo abbastanza oggettivi. Senza motivazioni solide ci si potrebbe ritrovare punto e a capo. Quante volte ti è capitato di iniziare una dieta, di iniziare ad andare in palestra, di dire che avresti assolutamente dovuto cambiare lavoro? Devo continuare con altri esempi? Quando mancano motivazioni ben radicate, siamo destinati ad attuare eterni inizi.

6) CHIARIRE IL PROPRIO STATO D'ANIMO

Il coaching serve principalmente a questo, a chiarire molto bene sia il proprio stato d’animo rispetto ad una questione e le motivazioni scatenanti, sia su cosa concentrare il proprio impegno per sentirsi bene o per raggiungere un obiettivo. Il coraggio, poi, arriva da solo.