Il Giappone Medioevale

IL GIAPPONE MEDIOEVALE

EPOCA SENGOKU (PARTE 5)

L'USCITA DI SCENA(MOMENTANEA) DEL CLAN TAKEDA

La mattina del 28 giugno, Oda prese le redini di alcuni archibugi e, uscendo dalle palizzate, iniziò a bersagliare le fila Takeda.

Esse, per rispondere, partirono uniti per il primo assalto.

Nobunaga non si scompose ed attese.

La cavalleria Takeda rallentò la carica quando si trovò costretta ad attraversare il fiume Rengogawa.

Da lì Oda fece bersagliare i cavalieri Takeda senza sosta, decimandone le fila.

Ai lati della formazione, invece la situazione era quasi favorevole a Katsuyori.

I suoi generali portarono alla ritirata le truppe nemiche.

Purtroppo per loro, questo faceva parte del piano di Oda.

I “piedi leggeri” accerchiarono i samurai Takeda e iniziò una vera carneficina.

A questo punto, Katsuyori perse il controllo e diede ordina per un attacco generale.

I suoi samurai a piedi partirono per l'offensiva ma le palizzate erano ben difese.

I soldati di Oda e Ieyasu, a riposo fin'ora, diedero battaglia tra gli angusti spazi.

La disfatta Takeda era ormai segnata e, se vogliamo riportarla in un confronto, risulta molto simile alla battaglia di Crecy del 1346, avvenuta in Europa tra Francesi ed Inglesi.

LE SOMME DELLA GUERRA

Oda spezzò la linea nemica e ne causò una ritirata disastrosa.
Katsuyori si ritirò mentre Baba Nobuhara utilizzò la retroguardia per contrastare i nemici.
Rimase ucciso mentre il capo Takeda tornò nei suoi territori.
Tuttavia i Takeda, seppur vennero alle armi realmente poche volte, riuscirono ad uccidere molti soldati di Oda, all'incirca 8 mila.
Lo stesso Ieyasu ammise che se Katsuyori non avesse avuto fretta ed avrebbe studiato meglio il terreno, avrebbe potuto portare alla disfatta la sua formazione.

UESUGI KENSHIN

Dopo la scomparsa dei Takeda dalla scacchiera, gli unici veri problemi per Oda erano il clan Hojo e il daimyo Uesugi Kenshin.
Egli era sempre stato antagonista di Takeda Shingen, ciò ci fa capire il livello del nuovo nemico di Oda che tuttavia era formalmente alleato.
La situazione per dichiarare guerra avvenne un po' di tempo dopo quando le sette religiose della provincia di Kaga si ribellarono.
Nobunaga inviò sul campo i suoi uomini migliori: Mitsuhide e Hideyoshi.
Essendo essi alleati e sostenuti da Kenshin, questo portò alla guerra.
Era il 1575 ma i tempi non erano ancora maturi per dar battaglia.
Infatti Kenshin riuscì a formare una alleanza con i monaci di Ishiyama Honganji, i monaci della provincia di Kii e il clan Mori.
Nel 1577, le forze Uesugi si portarono nella regione di Noto assediando il castello di Naonao, il quale era del clan Hatakeyama.
Oda, ignaro dei questa mossa arrivò a sostegno dei propri alleati con un esercito di 50000 uomini.
Arrivato sul luogo però si accorse della situazione e si spostò sulla riva occidentale del fiume Tedorigawa.
Kenshin non aspettò e decise di tendergli una trappola.
Divise il suo esercito e mandò una piccola parte a monte del fiume per attirare l'attenzione.
Oda allora, cadendo nella trappola, decise di attaccare in piena notte.
Era il 3 novembre e questa passerà alla Storia con il nome di battaglia di Tedorigawa.
Le truppe di Oda si portarono a ridosso del fiume per attraversarlo e gli archibugi si stavano invece sistemando per sparare sulle fila nemiche.
A questo punto Kenshin diede ordine di aprire le chiuse del fiume spazzando via alcuni uomini ma, soprattutto, rendendo inutili archibugi e cannoni.
Senza armi da fuoco a sostegno, gli uomini capitanati da Shibata Katsuie si scontrarono con i veterani delle forze di Uesugi.
Lo scontro sarà breve e portò alla rotta del gruppo di Nobunaga.
Il grosso dell'esercito era già in ritirata mentre, chi aveva attraversato il fiume fu soggetto ad un attacco nemico.
Solo quella sera, Oda Nobunaga perse circa 1000 uomini.
Così Kenshin poté prendersi la provincia di Kaga, rafforzandola mentre Oda dovette rifugiarsi nella provincia di Omi.
Tuttavia la fortuna non abbandono Nobunaga e nel 1578 Kenshin morì, probabilmente ucciso da un ninja.

figure rappresentanti una statua ed un ritratto di Kenshin Uesugi.

LA FINE DEI TAKEDA

La situazione allora si fece più interessante per il clan Oda.
Ormai senza reali nemici si buttò alla conquista dei vari territori persi.
Takeda Katsuyori, non contento della sorte di qualche anno prima, decise di scendere di nuovo in guerra.
Si alleò con gli Uesugi ma portò il clan Hojo a disertare e ad unirsi allo schieramento nemico.
Dopo una breve rivincita sui Tokugawa, i Takeda dovettero fare i conti con la dura realtà.
La semplice penetrazione delle armate Oda-Hojo-Tokugawa fece disertare molti uomini.
Con essi caddero senza combattere migliaia di uomini e castelli.
La situazione raggiunse l'apice nel 1582 quando Katsuyori abbandonò la città di Shimpu-jo.
Allora i rimanenti membri fedeli ai Takeda si rifugiarono nelle montagne per dar battaglia a Toriibata.
Qua la situazione fu subito chiara.
Katsuyori (e la sua famiglia) si suicidò mentre i suoi uomini cadevano per proteggerli dagli assalitori.
Alla fine, la sua testa fu portata da Ieyasu e da Nobunaga.
Finisce così la lunga esistenza del clan Takeda.

Raffigurazione della battaglia tra le montagne dove Katsuyori si suicidò.

NEL PROSSIMO CAPITOLO

Nella prossima parlerò della morte di Oda e della situazione di guerra perenne che si creò.