Dr.ssa Napolitano

Adolescenti: istruzioni per l'uso.

Dr.ssa Napolitano

Adolescenti: istruzioni per l'uso.

Paura di sbagliare

2023-11-06 18:00:34

Come aiutare i figli a superarla e non farsi sopraffare


Paura

Sono sempre di più i bambini e i ragazzi che hanno paura di sbagliare, che non accettano gli errori e li vivono come un fallimento.

Purtroppo viviamo in una società che pone troppo spesso l’accento sul risultato.

Ci si preoccupa di ottenere sempre buone prestazioni e ci si dimentica di quanto, invece, anche imparare a sbagliare sia importante per crescere e sviluppare una buona autostima.

Non voler andare avanti

Sono tanti i bambini e i ragazzi che, per paura di sbagliare, vanno incontro a un rifiuto, a un non voler andare avanti.

A volte, infatti, preferiscono abbandonare ciò che stanno facendo perché non riescono a gestire le emozioni che vivono.

Ogni bambino e adolescente ha il diritto di sperimentare, sbagliare, provare tristezza.

Un figlio che non ha la possibilità di sbagliare, con maggiore probabilità svilupperà in adolescenza e poi in età adulta una serie di paure o insicurezze, poiché non ha imparato a conoscere e utilizzare le proprie risorse.

Sbagliare è importante

E’ soprattutto a scuola che i più piccoli temono di sbagliare: livelli eccessivi di ansia, che spesso riguardano la paura di prendere un brutto voto o del giudizio degli altri, possono attivare un blocco e la percezione di non essere all’altezza. 



Si dice â€œchi non sbaglia, non impara!” 

In effetti molte volte si impara di più dagli errori che dal seguire quei consigli che evitano di farti sbagliare.

Il messaggio che bisogna trasmettere ai più piccoli è che gli errori non sono necessariamente negativi, anzi servono per imparare e per crescere.

Che si tratti di un brutto voto, di compiti a casa, di un rimprovero ricevuto, i genitori non devono sostituirsi ai figli, ma fornire gli strumenti per comprendere quanto accaduto e affrontare la situazione.

Come aiutare i figli che hanno paura di sbagliare?

ESSERE UN BUON ESEMPIO. 

L’approccio del genitore, il modo in cui affronta i propri errori e definisce quelli degli altri, gioca sicuramente un ruolo importante.

Bisogna fare attenzione ai messaggi che si trasmettono indirettamente ai figli: non è sempre necessario esprimere in modo evidente le proprie aspettative, basta anche l’adozione di un atteggiamento perfezionista verso se stessi o una scarsa tolleranza dei propri errori.

DARE SPAZIO ALLE LORO EMOZIONI.

 E’ bene non sminuire ciò che provano, facendoli sentire incompresi: mostrare accoglienza per le loro emozioni e offrire sempre ascolto è importante.

Si può chiedere loro di cosa hanno paura e quali sono i loro pensieri negativi, per conoscere il loro punto di vista e trovare insieme dei modi diversi di affrontare le situazioni che reputano difficili.

AIUTARLI A METTERSI IN GIOCO. 

Se i figli temono sempre di incontrare un ostacolo, non bisogna iper proteggerli ma motivarli sempre di più, facendogli sperimentare a poco a poco le attività a loro più congeniali.

E’ bene trovare delle occasioni in cui fare da soli qualcosa di nuovo: più avranno occasioni di sperimentare e imparare anche a sbagliare, più potranno sviluppare autostima e sicurezza in se stessi.

MOSTRARE IL LATO POSITIVO. 

Aiutateli a non concentrarsi solo sul risultato raggiunto, ma valorizzate l’impegno, il fatto che si siano divertiti, che abbiano rispettato le regole.

Il genitore, infatti, deve aiutare il figlio a capire che gli errori e le perdite fanno parte dell’esperienza e che il successo sta nell’accettare anche la sconfitta e capire cosa è andato storto per migliorarsi, crescere e imparare.

La cosa giusta

E’ importante imparare a fare la cosa giusta così com’è importante imparare a sbagliare.

Per vivere serenamente bisogna pensare agli errori che si commettono nella vita quotidiana come del tutto normali e anzi importanti per crescere.

E se avete bisogno del mio aiuto contattatemi


by dr.ssa Maria Teresa Napolitano
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