Dr.ssa Napolitano

Adolescenti: istruzioni per l'uso.

Dr.ssa Napolitano

Adolescenti: istruzioni per l'uso.

La nostra infelicità dipende da noi

2022-01-24 18:37:09

Noi, artefici della nostra felicità e della nostra tristezza. Ma perché?

Non possiamo sempre essere felici. No.

Ma anche la tristezza, come la gioia, la rabbia, il dolore, l'entusiasmo, è un sentimento, un'emozione e come tale va vissuta.

E va assolutamente vissuta. I genitori devono insegnare che anche le lacrime sono importanti e non vanno nascoste...che è normale piangere e che fa bene, perché esternano il sentimento che stiamo provando nel momento in cui le versiamo. 

E invece, cari genitori, di dire "non devi piangere" " se piangi dimostri di essere debole".. dite "io ci sono se hai bisogno di me"..."sfogati" perché i sentimenti repressi possono sfociare in altri più pericolosi, violenti, aggressivi e ne vale davvero la pena?

Siamo noi artefici della nostra infelicità

Verissimo. Vi faccio un esempio.

Pensiamo ai bulli, alle persone che prendono in giro qualcun altro, che lo deridono e lo fanno sentire inferiore, in difetto. Perché lo fanno?

Perché quella persona sta permettendo loro di comportarsi in quel modo; perché, fondamentalmente, abbiamo una bassa autostima di noi stessi e , ovviamente, crediamo che quello che ci viene vomitato addosso corrisponda a verità.

Ecco che, allora, i bulli continueranno a infierire e siamo noi, col nostro atteggiamento, a permettere tutto questo.

Siamo noi artefici del nostro umore.

Altro esempio.

Due persone in macchina, nel traffico. La reazione del primo è questa "porca miseria, adesso farò tardi nel tornare a casa... che palle...non c voleva".

La reazione del secondo "non posso far nulla per evitare il traffico. Ne approfitto pe r ascoltare un po' di musica nel mentre".

Stessa situazione ma reazioni diverse e umore diverso. Capite che non è la situazione a renderci nervosi ma siamo noi, il come ci rapportiamo a questa situazione che ci fa sentire così?

Cosa mina la nostra felicità?

  1. quando diamo importanza a quello che dicono gli altri, al loro giudizio lasciando da parte quello che desideriamo noi. Lasciando da parte il nostro vero io.
  2. quando vogliamo avere ragione per forza. Questo atteggiamento porta, sistematicamente, alla rottura di rapporti, di qualsiasi genere e natura.
  3. quando ci preoccupiamo prima che qualcosa avvenga. Non mettiamo sempre le mani avanti; non fasciamoci la testa prima del tempo. Affrontiamo la situazione pensando positivo. Preoccuparsi prima del tempo è preoccuparsi inutilmente.
  4. quando siamo insicuri. Ricorda  sempre che non devi paragonarti a nessuno. Sei unico e bellissimo nella tua unicità. Nessuno è come te e quello che devi fare è semplicemente lavorare su te stesso, sulle tue potenzialità, su quello che desideri.
  5. quando vogliamo controllare tutto. L'eccessivo controllo porta a non concentrarsi su quello che vogliamo davvero, sulla nostra unica vita.
  6. quandos ei prigioniero del passato. Il passato è una parte importante di noi perché è stata una lezione di vita. Ma se rimaniamo sempre ancorati a quella lezione non andremo mai avanti rischiando di perdere di vista il tempo presente e il futuro.
  7. quando corri dietro al denaro. Non facciamo gli ipocriti: i soldi non faranno la felicità ma aiutano tantissimo. Ma se pensiamo solo ad accumularli e a non goderci la vita che senso ha?
  8. quando ti lamenti invece di reagire. Quante volte succede di sentire persone che si lamentano per ogni cosa. E che fanno per cercare di cambiarle? Nulla. Invece di lamentarci rimbocchiamoci le maniche.
  9. quando sei trascinato da rabbia e orgoglio.

Che fare?

Ascolta te stesso, cosa vuoi cambiare, lasciare e costruire.

E a voi genitori dico...fate sentire la vostra presenza..usate frasi come "io ci sono per te" "non avere paura"

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by dr.ssa Maria Teresa Napolitano