Dr.ssa Napolitano

Adolescenti: istruzioni per l'uso.

Dr.ssa Napolitano

Adolescenti: istruzioni per l'uso.

Inghilterra: stop ai social per i minorenni.

2023-12-20 18:07:22

Riflettiamo sulla questione e ditemi la vostra

La notizia


Vietare l'utilizzo di tutti i social network - e dunque Instagram, TikTok, Facebook, SnapChat, X e l'ultimo arrivato Threads a chi ha meno di 16 anni. L'idea che starebbe alla base dell'ultima mossa del governo britannico per proteggere i più giovani dalle insidie che possono incontrare online sarebbe questa.

 Una semplice risposta - anche l'Ue impone un limite di età per accedere a queste piattaforme proprio a 16 anni - ma di complicatissima risoluzione.

Al momento ci sono pochissimi dettagli su come intende procedere il governo di Rishi Sunak. Si sa, da un'indiscrezione di Bloomberg, che una consultazione sul tema verrà avviata nel 2024, per capire innanzitutto quali siano i rischi effettivi a cui i bambini vengono esposti sui social.

Nessuna dichiarazione dal primo ministro, ma il Guardian riporta un commento di un portavoce: «Dal nostro punto di vista, stiamo studiando modi per responsabilizzare i genitori piuttosto che per dare un giro di vite a qualcosa in particolare.

Abbiamo individuato una lacuna nella ricerca, quindi valuteremo quali ulteriori studi devono essere condotti, ma nulla è ancora stato approvato dai ministri».

Si tratterebbe dunque di un'estensione delle regole dell'Online Safety Act, una legge già in vigore che chiede alle piattaforme social di proteggere i minori da contenuti pericolosi. Chi non si adegua rischia sanzioni fino al 10 per cento dei ricavi globali.


Sensibilizzare


Si parla, o perlomeno il portavoce così ha dichiarato, più che altro di sensibilizzazione dei genitori e di strumenti che possano essere utili agli adulti per monitorare ciò che i loro figli vedono sui social. Difficile pensare che si possa implementare un vero e proprio blocco.

Al momento sono tanti i Paesi dove già esistono limiti per l'utilizzo dei social - in Italia è posto a 14 anni - ma oltre a richiedere una autodichiarazione dell'età dell'utente al momento dell'iscrizione, poco altro è stato fatto o è possibile fare. In ogni caso la Molly Rose Foundation, l'associazione creata dalla famiglia di Molly Russel, che a 14 anni si è suicidata anche a causa dei contenuti «scioccanti» che vedeva su Instagram e che avrebbero peggiorato la salute mentale, non è pienamente soddisfatta di ciò che si è detto del piano del governo britannico.

«È chiaro che sono necessarie ulteriori misure per proteggere i bambini dai rischi online - ha dichiarato Andy Burrows, consulente della fondazione - Ma l'accento dovrebbe essere posto sul rafforzamento dell'autorità di regolamentazione per garantire che le piattaforme non siano più inondate da una serie di pericoli evitabili».

Nessuna novità

Non è un'idea nuova quella di trovare un modo per vietare i social ai più piccoli. Anche negli Stati Uniti ci si sta pensando.

La proposta era emersa lo scorso maggio e pone il limite di utilizzo addirittura ai 13 anni. In Francia invece, la discussione è stata avviata a marzo: qui il divieto riguarderebbe i minori di 15 anni. E la proposta piace anche all'Italia. 

Rimane il problema del come: per assicurarsi che l'utente che entra sul sito sia davvero maggiorenne, serve dare alla piattaforma dei dati personali e dei documenti ufficiali, come la propria carta d'identità digitale o attraverso l'uso dello Spid. 

Il rischio per la privacy è dunque importante, anche perché per questi siti sarebbe necessario affidarsi ad aziende terze che dialogano con il sistema digitale dello stato oppure che raccolgano informazioni in altri modi.

In altri contesti, ad esempio per combattere la fruizione della pornografia dei minori, sono state messe in atto alcune soluzioni, ma è difficile che si possano replicare anche nell'ecosistema dei social.

Nel nostro Paese, però, si è pensato intanto a un'altra soluzione più ampia: un parental control sulle Sim intestate a bambini e ragazze .

Il mio pensiero


Non vietare ma limitare la ed è giusto. Anni fa, lavoravo cpn una Ragazzina di 11anni.bimba. E mi diceva sempre "ms perché mamma e papà non mi lasciano usare internet sul telefono?"... Perché ti vogliono bene.


Oggi se non hai un telefono di uj certo tipo, se non fai questo o quello sei guardato make e, a quell'età quando il gruppo di amico è importante, pesa tantissimo.


Ma per i più piccini devono esserci regole per far sì che non incappino in persone e situazioni pericolose da cui non riescono, ovviamente, ad uscire.


Dovrebbe esserci, secondo me, un'educazione all'uso di internet in primis ai genitori, poi ai ragazzi. Che ne dite?

by dr.ssa Maria Teresa Napolitano