Dr.ssa Napolitano

Adolescenti: istruzioni per l'uso.

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Adolescenti: istruzioni per l'uso.

I ragazzi e la paura di scegliere

2024-01-31 18:24:31

Come devono comportarsi i genitori per aiutarli ad essere autonomi

Quotidianamente lavoriamo con i ragazzi che si trovano a dover affrontare gli ultimi anni delle scuole superiori tra incertezze e paure su ciò che faranno dopo.

Sempre più spesso la possibilità di scegliere viene vissuta non come opportunità ma come paura di perdere qualcosa e di pentirsene successivamente.

Il pensiero

“Il mio cervello è diviso in due: da una parte non vedo l’ora di fare la maturità e di essere finalmente libera di scegliere ciò che mi piace davvero e vivere la mi vita “da grande”,  

dall’altra mi sento completamente sopraffatta dalla paura di non farcela: supererò la maturità, il test di ingresso e tutto quello di nuovo dovrò affrontare?”


Si tratta di un periodo particolarmente delicato che attiva tante emozioni non solo nei ragazzi che lo affrontano in prima persona, anche nei loro genitori che lo vivono in maniera indiretta.

Molti genitori, infatti, hanno più paura dei figli stessi, con il rischio di perdere il ruolo di contenimento emotivo e di gravare su di loro da un punto di vista psicologico.

Genitori

“Tutti noi genitori abbiamo una cosa in comune: amiamo i nostri figli e vogliamo che abbiano un futuro felice.

Ma è essenziale staccarsi dall’idea preconcetta che i figli debbano seguire le nostre orme in ambito scolastico, sportivo o lavorativo: questo atteggiamento può portare una lunga serie di delusioni a noi genitori e aggrava la pressione sui ragazzi”.

 (Quello che i ragazzi non dicono. Comprendere e interpretare i silenzi degli adolescenti di Nan Coosemans)

Risorse

I figli nascono con una serie di risorse, abilità e attitudini che vanno scoperte e coltivate.

Spesso sono confusi, non sanno quale strada intraprendere e dove direzionare le loro energie e gli adulti di riferimento hanno il compito di aiutarli a capire cosa desiderano davvero.

“Sono andato a fare un open day di ingegneria: mi è piaciuto tantissimo e sono riuscito a visualizzarmi in quel posto pensando ai prossimi mesi.

Quasi mi vergognavo a raccontare come mi ero sentito perché ho dei compagni in classe che da anni hanno le idee chiare e si stanno preparando al test. Io non mi sono applicato mai troppo con le materie scientifiche perché pensavo non facessero per me”.


Gli adolescenti manifestano fisiologicamente un maggiore desiderio di autonomia e, se da una parte possono ricercare i consigli dell’adulto, dall’altra bisogna confrontarsi con la possibilità che non seguano quelle indicazioni.

Alcune scelte, inoltre, vengono vissute da loro come determinanti, anche per il proprio futuro.

I ragazzi spesso sono terrorizzati dall’idea che scegliere voglia dire rinunciare per sempre alle altre alternative.

È importante restare coerenti, ma questo non vuol dire che una scelta è per sempre, a volte è normale ricredersi e modificare le proprie scelte.


Sbagliare non significa essere sbagliati o falliti, significa capire dove si è commesso l’errore e ripartire con il piede giusto. Se non impareranno ad affrontare queste prove quotidiane, come possono essere pronti ad affrontare la vita?

Condizionati

E’ fondamentale che i ragazzi non si facciano condizionare dall’affetto che provano per i genitori o dalla paura di deluderli, perché la loro vita appartiene a loro e a nessun altro.

[…]Gli adolescenti devono essere liberi di sognare, di esplorare e di cadere in piena autonomia.

I genitori hanno il compito di incoraggiare le loro esplorazioni, rispettando al massimo la loro indipendenza, senza mai sostituirsi a loro. (Quello che i ragazzi non dicono. Comprendere e interpretare i silenzi degli adolescenti di Nan Coosemans)

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by dr.ssa Maria Teresa Napolitano
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