Adolescenti: istruzioni per l'uso.
Giovanissimi attratti dall'alcol
Perché e cosa fare in questi casi
Il problema dellâabuso di alcolici tra i ragazzi è ancora troppo sottovalutato, nonostante sia estremamente diffuso e comporti conseguenze gravissime sulla salute.
Il dato allarmante è che i ragazzi si avvicinano allâalcol sempre più precocemente e ne abusano già a partire dagli 11-12 anni.
Solitamente ciò accade con maggiore frequenza durante le feste, ad esempio capodanno o pasquetta, le vacanze estive o il fine settimana, come riportano spesso anche i titoli dei giornali.
Evasione
I ragazzi, infatti, avendo più tempo a disposizione, vivono questi momenti come unâevasione dai loro problemi e sentendosi svincolati dai doveri della loro quotidianità, come ad esempio la pressione della scuola e dei compiti oppure lâincubo della sveglia la mattina, si sentono in diritto di fare tutto e di andare oltre.
Per questa ragione osano di più, si sentono deresponsabilizzati e sostenuti anche dal gruppo dei pari che ha, da questo punto di vista, una funzione di rinforzo negativo.
Cronache
Uno dei casi di cronaca coinvolge un ragazzo di soli 14 anni, in provincia di Alessandria, trasportato dâurgenza in ospedale perché ha rasentato il coma etilico, dopo aver trascorso una serata insieme agli amici e aver ingerito grosse quantità di rum.
Partendo dal presupposto che alla cronaca arrivano solo ed esclusivamente i casi più gravi, dobbiamo considerare che il numero delle intossicazioni, soprattutto alcoliche, è elevatissimo.
Infatti, secondo i dati dellâOsservatorio Nazionale Adolescenza nella fascia dâetà compresa tra gli 11 e i 13 anni, il 36% dichiara di bere bevande alcoliche e 1 su 10 si è già ubriacato.
Tra i ragazzi più grandi i numeri salgono notevolmente: il 55% degli adolescenti, dai 14 ai 19 anni, beve alcolici e il 24% lo fa anche fino a stare male, non rendendosi conto di quanto sia nocivo per la propria salute.
Abuso
Lâabuso di alcol, in una fase di sviluppo delicata come lâadolescenza, può avere effetti devastanti, portando a complicanze gravi e danni irreversibili fino, in alcuni casi, alla morte, considerando che spesso i ragazzi mischiano gli alcolici con energy drink, farmaci e droghe per amplificare gli effetti e raggiungere più rapidamente lo sballo.
Alcol che distorce la realtà ed espone ai pericoli
Eâ importante non dimenticarsi dei pericoli associati allâabuso di alcol perché, inevitabilmente, lâassunzione di alcolici e di mix di sostanze genera numerosi incidenti.
Troppo spesso, infatti, i ragazzi si mettono alla guida dopo aver bevuto oppure arrivano a rischiare la vita anche in altri modi, attraverso tutta una serie di comportamenti che mettono a repentaglio la loro vita.
Lâalcol mette a dura prova il corpo, lo mette sotto pressione, altera la soglia del dolore e la capacità di percepire il pericolo, inibendo la lucidità mentale e aumentando il rischio di farsi male.
In quei momenti, i ragazzi si sentono onnipotenti, pensano solo allâaspetto ludico legato al divertimento, senza riflettere sugli esiti immediati di ciò che stanno facendo, come è accaduto ad esempio con i selfie estremi, in cui per immortalare le loro inutili âprodezzeâ hanno messo a repentaglio la loro stessa vita.
Cosa bisogna fare?
Certamente bisognerebbe fare prevenzione a partire dalle scuole primarie, informando i bambini in maniera più sistematica sui danni e sullâimpatto degli alcolici sulla salute: nel momento in cui le conseguenze non sono immediate ma a lungo termine, i ragazzi fanno ancora più fatica a prendere consapevolezza del problema e ad avvertirlo come un pericolo reale.
Inoltre, non avendo una maturità e unâautonomia psichica, quando abusano delle sostanze alcoliche lo fanno in maniera irresponsabile, completamente in balìa dellâinconsapevolezza e degli eventi.
Per tale ragione, câè un bisogno enorme di responsabilizzarli, sin da quando sono piccoli, evitando di fare paternali o parlare unicamente in termini allarmistici.
In questi casi, anche le imposizioni e le minacce di punizioni da parte dei genitori non servono, perché il concetto di limite si costruisce in una fase precoce e deve essere interiorizzato gradualmente, in modo tale che crescendo i figli siano in grado di tutelarsi autonomamente e sappiano dire no quando si accorgono che si sta esagerando, anche quando il gruppo fa delle cose che non si dovrebbero fare.
Vi ricordo che se avete bisogno del mio aiuto potete contattarmi tramite form