Dr.ssa Napolitano

Adolescenti: istruzioni per l'uso.

Dr.ssa Napolitano

Adolescenti: istruzioni per l'uso.

Figli adolescenti alla ricerca della propria indipendenza

2023-07-05 17:22:35

Riflettiamo su come deve comportarsi un genitore.

Per i figli adolescenti, estate non significa soltanto riposo e libertà dagli impegni scolastici.

Ma anche voglia di autonomia e indipendenza, desiderio di trascorrere maggior tempo con gli amici, di uscire di più e fare tardi la sera, magari di sperimentarsi nelle prime vacanze senza mamma e papà.

Indipendenza

Per i genitori non è sempre facile monitorare i comportamenti dei figli e, allo stesso tempo, concedere maggiore autonomia.

Spesso hanno la sensazione di trovarsi di fronte a degli sconosciuti, hanno bisogno di conoscere le loro abitudini, le amicizie e le compagnie che frequentano, vogliono accertarsi che non si trovino su una “cattiva strada” e non assumano comportamenti a rischio.

I genitori non sanno se concedere più libertà oppure imporre regole e divieti, e spesso si arriva a scontri e litigi con i figli.

Alle frasi tipiche dei ragazzi: “Ormai sono grande!”, “Mi state troppo addosso”, “I genitori dei miei amici non sono così pesanti!”, si oppongono le risposte di mamma e papà con affermazioni quali “Sei ancora piccolo!”, “Decidiamo noi, non puoi fare come ti pare!” e si rischia di innescare un circolo vizioso dal quale è difficile uscire indenni.

Autonomia


E’ giusto concedere più autonomia ai figli?

Anche se non è facile, bisogna mollare un po’ la presa, lasciando ai figli uno spazio maggiore per sperimentare, senza però smettere di vigilare, così da poter intervenire quando necessario e aiutarli ad affrontare eventuali difficoltà o problemi.


Non bisogna mai dimenticare che, in adolescenza, il desiderio di autonomia diventa sempre più forte, ma non esiste un’età giusta o uguale per tutti i ragazzi in cui iniziare a concedere maggiore libertà.

I genitori, dunque, devono valutare di volta in volta, in base al singolo caso, al contesto e al livello di maturità e responsabilità del figlio.

Sicuramente è importante accompagnarlo nel percorso di autonomia in modo graduale, facendo un passo alla volta, senza bruciare le tappe.

La fatica più grande è quella di mantenere sempre aperta la comunicazione in modo che, anche quando è necessario supervisionare e dare regole, i ragazzi possano sentirsi compresi e continuino a parlare con i genitori.

Come monitorare i comportamenti dei ragazzi senza essere invadenti?

– Mantenete sempre aperto il dialogo. 

È fondamentale mantenere sempre aperta la comunicazione, ascoltare i ragazzi e parlare con loro, dando regole chiare e condivise, spiegando e riflettendo insieme su rischi e conseguenze delle proprie azioni e dell’eventuale violazione delle regole stabilite.

– La parola d’ordine è condivisione!

 È importante stabilire con i figli un patto di fiducia reciproca: voi potete concedere maggiore autonomia, ma loro devono rispettare gli orari, parlarvi dei luoghi che frequentano e avvertirvi in caso di problemi.

Se infrangono le regole, cercate di ascoltare le loro ragioni e capite se è il caso di ridefinire gli accordi.

Si possono anche fare passi indietro rispetto a quanto concesso prima o, in caso contrario, dare maggiori concessioni.

– No al controllo oppressivo. 

Mostrate fiducia e rispettate i loro spazi. Anche se, almeno inizialmente, si sperimentano ansia e preoccupazione, evitate di chiamarli o scrivergli ripetutamente, perché altrimenti sentiranno che non vi fidate e rischiate di ottenere l’effetto contrario.

Monitorare

Monitorare i comportamenti di un figlio non significa invadere i suoi spazi e impedirgli di esprimersi nella sua autonomia.

E’ normale che un genitore abbia le sue paure, ma è importante far sperimentare ad un figlio l’auto-efficacia, per confrontarsi con se stesso e gli altri e crescere diventando sempre più autonomo e responsabile.

E se avete bisogno di me contattatemi


by dr.ssa Maria Teresa Napolitano
6  
45