Adolescenti: istruzioni per l'uso.
Anoressia nervosa..la brutta bestia da combattere
E spesso i motivi non sono solo legati ad uno specchio. C'è molto di più..
Come si manifesta?
Il motivo cardine è un profondo senso di insoddisfazione per come si è esteriormente: alcuni ragazzi si vedono grassi dove non lo sono altri massacrano solo alcuni parti del loro corpo.
O ancora, l'anoressia è sintomo di un'autostima praticamente inesistente che ci porta a sentirci realizzati, soddisfatti, appagati solo dipendendo dal consenso degli altri. Se questo manca, allora entriamo in crisi profonda.
Ma la manifestazione più comune è la restrizione ferrea del cibo o, al contrario, l' "abbuffata" fino a star male, fino a provocarci nausea e vomito.
Ma perché accade tutto questo?
Perché in questo odo crediamo di avere il pieno controllo su noi stessi. "smetto quando voglio"; dicono alcuni. "devo punirmi per X motivo"..."devo attirare l'attenzione".
Come vedete, nel baratro molti ragazzi non entrano solo perché si vedono in sovrappeso, perché vogliono mangiare meno e riducono drasticamente le calorie di cibo fino ad arrivare a pesare anche solo 30 kili.
Alla base delle loro azioni e del loro malessere ci sono motivazioni ben più profonde.
Esempi?
- Il non sentirsi capiti e ascoltati in famiglia
- per attirare l'attenzione dei genitori altrimenti assentinelle loro vite
- come punizione per aver subito abusi sessuali e maltrattamenti.
- per aver subito atti di bullismo
Cosa si può fare?
- NON ignorare il problema. La famiglia deve essere tempestiva e non sottovalutare nessun sintomo o malessere del proprio figlio.
- evitate, voi genitori, di sentirvi colpevoli, di non esser stati dei buoni genitori
- abbiate sempre un dialogo aperto coi ragazzi e non concentrate l'attenzione sempre e soltanto sulla malattia. Così facendo, alzereste dei muri ancora più spessi
- non cancellate regole di convivenza tra i membri della famiglia: il rispetto gli uni degli altri deve essere sempre considerato. In casa non c'è solo il malato ma, spesso, anche fratelli o sorelle.
- non acquistate cibi speciali. Non c'è bisogno di questo. Piuttosto , se i ragazzi sono in quella fase di abbuffata, chiedete di comprare tutto il cibo surplus che ha consumato. "sai, oggi volevo preparare dei burger ma sono finiti. li compri tu?".
- il pranzo deve essere un momento sereno: l'argomento non deve essere, a tavola, l'anoressia. Se il malato non vuole mangiare deve comunque rimanere seduto a tavola. Se non gradisce quello che si è preparato, invitatelo a prepararsi qualcosa lui.
- vietato nascondere il cibo in camera
- non abbiate aspettative eccessive. Il percorso da compiere è lungo. I risultati non saranno mai immediati.
- Contattate un professionista se vedete che la situazione peggiora.