Elvino Miali Psicoterapeuta

Percorsi per cambiare

Quello che il narcisista non ti dirà mai

2020-09-17 09:18:17

Sono molte le domande che si pone la vittima di un narcisista quando rimane sconvolta, delusa e ferita dal suo comportamento. “Ma si rende conto?”, “Ma fa davvero?”, “Ci è o ci fa?”

Dietro la sua cortina di fumo si nascondono segreti inconfessabili che oggi vi svelerò.

Dunque, allaccia le cinture!


Segreto numero 1 – Finché gioca con i sentimenti che provi, manovrando i fili delle tue emozioni, sa che sei sotto il suo controllo e che non riuscirai mai a liberarti dalla sua rete. 

Ogni tuo tentativo e’ prontamente respinto col silenzio, lo scarto e le accuse (tra cui quella di ‘essere impazzita’). 

Alterna abilmente il bastone e la carota: consapevole che a tal scopo non puo’ permettersi di rilassarsi nemmeno per un attimo, sta molto attento a fare in modo che quella corda non si spezzi mai.

Cio’ che piu’ spaventa la persona narcisista è che tu te ne vada, staccando la spina che tiene in vita il suo ego. Perche’ chissà se la riserva gli basterà per arrivare alla prossima stazione di rifornimento.


Segreto numero 2 – Nutrendosi dell’attenzione degli altri, egli è a proprio agio solo quando i riflettori sono puntati su di se’. Ma se questi si spegnessero e la luce fosse orientata altrove?? Il pensiero di essere ignorato risulta insostenibile.


Segreto numero 3 – Ora che della sua condotta si conosce sempre più, è probabile che egli venga scoperto e sbugiardato. 

Questo non gli piacerà e scatenerà le sue agguerrite difese. 

La buona notizia è che, non godendo di energie illimitate, alla lunga andrà a cercarsi un’altra vittima. Ma attenzione: il più delle volte è la tua carica a durare di meno.


Segreto numero 4 – Se l’è sempre cavata e ce la farà anche stavolta. Ma gli anni passano: il vecchio lupo perde il suo smalto e lo specchio potrebbe non rimandare più un’immagine irresistibile. 

C’e’ una proiezione di se’ fragile e insicura che ha relegato nel sottoscala degli orrori che nessuno deve conoscere ne’ sospettarne l’esistenza.


Adesso tocca a te.

Buon cammino