Percorsi per cambiare
50 sfumature ...
Come il manipolatore affettivo può portarti a vivere un'esperienza da '50 sfumature' senza il tuo consenso.
In questo articolo vediamo come nasce, evolve e si struttura una relazione di dipendenza affettiva con tinte sadomaso.
In un certo senso se pensiamo alla relazione vittima/carnefice tipica di una relazione tossica, c’è qualcosa che assomiglia ad una dinamica sadomaso, seppur indotta slealmente dal narcisista.
A differenza di quanto avviene in chi pratica questo tipo di sessualità in maniera consapevole e consenziente infatti, nel caso della dipendenza affettiva il manipolatore può riuscire ad irretire gradualmente la sua vittima fino a portarla ad una vera e propria relazione sadomaso.
Anche se questo tipo di sessualità viene sdoganata dai sessuologi quando adottata attraverso una scelta libera e consapevole, da parte di entrambi, nella maggiorate dei casi di dipendenza affettiva, le cose vanno in maniera ben diversa.
Quello che fa la differenza nei casi di cui sto parlando è la slealtà nella relazione.
Richieste crescenti
Attraverso la richiesta di prestazioni gradualmente sempre più ‘penalizzanti’ per la vittima, il manipolatore utilizza tutti gli ingredienti per legare l’altro a sé attraverso il trauma (’trauma bonding, appunto).
Le richieste possono avvenire indifferentemente dal vivo od online.
Alla base c’è il gioco della trasgressione, che porta lui ad avere sempre più potere e controllo e lei a sviluppare dipendenza.
Questo ‘gioco di ruolo’ esiste, meno frequentemente, anche a sessi invertiti.
Vediamo dunque come una ‘normale dipendenza affettiva’ possa trasformarsi in una vera e propria relazione sadomaso.
La premessa è che love bombing, svalutazione, scarto e ritorni sono comunque alla base di ogni rapporto basato sulla manipolazione affettiva.
Tutto intento a prendersi il massimo delle sue ‘soddisfazioni’ dal partner, il manipolatore comincia a richiedere l’esecuzione di determinate azioni, minacciando di andarsene ogni volta che la vittima rifiuta di eseguirle.
Il presupposto fondamentale che facilita tutto questo
è che lei sia innamorata mentre lui finge interesse sincero e ogni volta che lei cede alle richieste il legame di dipendenza si rinforza.
E lo sbilanciamento di potere a favore del manipolatore è tanto più grande quanto più forte era stata la resistenza iniziale dell’altra.
Per uscire un momento dall’ambito delle relazioni e comprendere che queste dinamiche non sono poi così estranee alla maggiorate di noi, basti pensare a quello che accade a chi sta a dieta, quando cerca di resistere, alle ‘tentazioni culinarie’.
Se, per capirsi, chi è ghiotto di cioccolatini adotta una strategia ‘zero cioccolatini', quando si trova di fronte al dubbio amletico se concederselo e quindi cedere alla tentazione oppure no, avviene un fenomeno abbastanza noto.
Tanto più alta era l’energia potenziale che avevi creato con l’autodivieto tassativo, tanto più nel momento in cui cedi, te ne mangi un camion, si fa per dire.
Tornando al tema, il gioco perverso è proprio quello:
l’uomo che comanda e la donna che resiste e poi cede, ma è nel momento in cui cede ‘contro la propria volontà’ è lì che dà potere all’altro.
E questo potere è tanto maggiore quanto maggiore era la sua opposizione.
La vittima in questo caso attribuisce il merito di ‘farla sentire … in un certo modo’ non a sé, ma al manipolatore, ’bastardo e irresistibile’.
Uscendo ora dalla stretta situazione raccontata, che può essere relativamente rara, quali sono le conclusioni che possono essere utili a tutti coloro che stanno cercando risposte e chiarimenti sulle dinamiche di una relazione tossica?
Ho osservato un fenomeno.
Ci sono donne che in occasione dell’incontro con il narcisista scoprono una parte di sé che in relazioni precedenti non era ancora venuta fuori e non solo, magari qualcuno aveva fatto loro credere di non essere particolarmente ‘erotiche’.
A questo punto quando la donna incontra colui che le fa perdere la testa, le fa sentire le farfalle nello stomaco ecc ecc, che con altri uomini non aveva mai sentito, dovrebbe capire una cosa a mio avviso fondamentale.
Se all’improvviso c’è qualcuno che ti fa scoprire la tua parte sensuale, erotica e trasgressiva, dovresti essere consapevole che quella carica sensuale è tua!
L’altro è stato il solo catalizzatore di un’energia che è tua e ti appartiene!
Mentre lui è solo il vampiro della tua energia.
Il giacimento lo ha scoperto lui, ma ora che sei consapevole di tanta ricchezza, decidi tu a chi donarla.
Buon cammino