Le scapole nell'esercizio della panca piana hanno un ruolo? Sono importanti? Possono essere trascurate? Potreste pensare: ma che c'entrano le scapole durante l'esercizio di spinta delle braccia su panca? Innanzitutto c'è da dire che ogni millimetro del nostro corpo c'entra in qualunque cosa facciamo perché la natura ci ha fatti come un corpo unico e non a compartimenti stagni, isolati tra loro, ma tutt'altro ogni sistema ed apparato interagisce e si influenza reciprocamente! Tornado alle nostre scapole e all'esercizio della panca piana posso affermare che queste sono di fondamentale importanza per preservare tutti i tessuti che si interpongono tra la parte acromiale della scapola e la testa omerale del braccio. I tessuti in questione sono i tendini dei muscoli della cuffia dei rotatori ed in particolare il tendine del M. Sovraspinoso. Prima di effettuare la parte dinamica dell'esercizio su panca bisogna stabilizzare l'articolazione e preservare lo spazio sub acromiale effettuando una adduzione delle scapole e da quel momento possiamo cominciare a scendere con il bilanciere per poi effettuare la spinta senza perdere l'adduzione scapolare.Con questa accortezza esecutiva si rispetta la biomeccanica articolare del segmento scapolo-omerale andando a preservare nel tempo la sua anatomia. Il motto è: "funzionalmente forti e non esteticamente malati" !!!