Coltiva l’autostima per domare la balbuzie.

o per qualsiasi altro motivo sapendo bene che non merita quel trattamento?
Credo di no,  eppure è quello che facciamo ripetutamente con noi stessi.
Ci basta il minimo errore o il non riuscire a realizzare qualcosa credere di essere diversi dagli altri nel nostro caso con la balbuzie  e con il nostro dialogo interno , ce ne diciamo di tutti i colori.

L’autostima è una convinzione e anche uno stato d’animo.

• Una convinzione perché siamo convinti di valere o di non valere;
• Uno stato d’animo perché viene indotta da quello che ci dicono e da quello che ci diciamo.

Mentre non possiamo influire molto su quello che ci viene detto dagli altri, se non assumerne il giusto significato e neutralizzarlo, possiamo controllare quello che ci diciamo e utilizzare il giusto “vocabolario”.
Considera poi, che la mente tende per praticità (è pigra) a generalizzare e se una cosa non va come diciamo noi, va tutto male.

L’autostima è molto legata alle capacità.

Hai mai pensato che non esiste una sola autostima ma un’autostima per ogni capacità?
Ti faccio un esempio: Io ho balbettato per tanti anni, e non mi ero accorto che avevo problemi a parlare, ma me la cavavo bene a scrivere.
L’incontro con la PNL  ha fatto in modo che io riconoscessi, non solo i punti di caduta, tra i quali, per prima, la balbuzie ma anche i miei punti di forza, scrivere bene, capire le persone, non dare mai giudizi sulle persone, riuscire ad avere la fiducia (meritatamente) degli altri ecc.
Capito questo ho fatto una mia personale scala delle autostime e ho scoperto, come credo che scoprirai tu, che la mancanza di autostima è legata a poche cose mentre invece le tue capacità in altri campi sono ottime e l’autostima che ne deve conseguire è alta.
La cosa da fare quindi, è cominciare a lavorare su quei punti di caduta, che se si risolvessero, come domare la balbuzie, la tua vita cambierebbe totalmente.

Un presupposto della PNL  è che non esistono fallimenti ma solo risultati.

Effettivamente non conosco nessuno che al primo colpo abbia realizzato qualcosa, ma tutti sono andati per tentativi.

Lo avrai già sentito centinaia di volte, ma si dice che Edison abbia “fallito”9999 volte prima di realizzare la lampadina e diceva che ogni volta si avvicinava di più al risultato.
Churchill, capo di stato mitico del Regno Unito, affetto da balbuzie, leggeva e rileggeva i suoi discorsi, li limava, cambiava le parole, provava alla fine quando era sicuro che il discorso “ era suo” lo pronunciava.
Tutti sono concordi nel dire che i discorsi di churchill sono stati in grado di muovere grandi masse di persone.
Noi siamo quello che ci diciamo di essere. 

Se diciamo di essere dei falliti perché non siamo stati in grado per un periodo di seguire un regime alimentare, di allenarci costantemente allora o perché balbettiamo ci sentiremo e saremo dei falliti.
Hai notato che non dico mai siamo balbuzienti ma dico che “balbettiamo”?
La ragione è semplice, come hai capito le parole che usiamo sono importanti, definiscono chi siamo.
Se diciamo di “essere” qualcosa o qualcuno, ci diamo una identità e l’identità è la convinzione più grande che possiamo avere su noi stessi.
Se diciamo che “balbettiamo” indichiamo un comportamento che è più facile da cambiare, rispetto all’identità.
Se utilizziamo un modo di parlare diverso nei nostri confronti avremo dei risultati diversi.
Come ti sentiresti se davanti a una esperienza che non è andata come speravi,  invece di darti del fallito/ della fallita ( Sto estremizzando) ti ponessi semplicemente le domande: 

• Cosa ho imparato da questa esperienza? 
• Cosa posso fare per…… .. ? 
• Come posso ………..?  

Cosa ti sei detto fino a oggi riguardo alla balbuzie e al balbettare?

Ora ti invito a fare un esercizio  importante, in modo che possa prepararti ad affrontare i momenti in cui più ti serve sostenerti invece che abbatterti.
Anche questo è allenamento per domare la balbuzie e raggiungere i tuoi risultati di benessere.
Prendi un foglio bianco e dividilo in due parti, torna con la mente all’ultima volta che proprio mentre parlavi hai iniziato a balbettare, oppure proprio per paura di balbettare hai rinunciato a esprimere le tue idee.
Scrivi le parole sulla parte sinistra del foglio poi sulla colonna destra, trasforma quelle parole  in modo che abbiano un impatto emotivo diverso e potenziante.
Esempio:

• Sono un balbuziente/Balbetto

• Non ci riuscirò mai a parlare fluentemente/Molte persone che balbettavano riescono a parlare fluentemente. 

Ricorda che I fallimenti non ti rendono un fallito, sono stati necessari per acquisire la tua esperienza, vivili come  un modo per apprendere .

Se ce ne fosse bisogno, tieni a mente  che tutte le persone sbagliano.

Ricorda anche che tu sei un essere prezioso/a e che tutto dipende dall’atteggiamento con il quale ti poni davanti alle cose, quindi tutto dipende da te, Assumiti la responsabilità delle tue azioni, festeggia i successi, rifletti sugli insuccessi e usali come scuola.

Circondati di persone che ti sappiano apprezzare, prenditi cura di te stesso/a, , apprezza le tue qualità e se cadi rialzati e riprendi a camminare.

Ubaldo Saltarelli

Life coach