di Vini di Versi

Arte & Intrattenimento

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Arte & Intrattenimento

Tacita Muta

2019-06-02 09:50:12

Nella mitologia classica Tacita Muta o Dea Tacita è la dea che personifica il silenzio. Amata da Zeus, non seppe mantenere il segreto e fu colpita col mutismo (strappo della lingua) e con la relegazione nel regno dei morti. Durante la discesa all’Ade, Hermes psicopompo la violentò tre volte.

Che sia asessuata, quindi morta[1] ,

maschil vendetta per realizzare

contro le donne, creature amare,

che non debbon varcare quella porta:

la porta del piacere e della vita,

che al Maschio deve esser riservata.

La femmina, comunque infibulata[2],

conosca del Calvario la salita.

Quell'umido recesso tenebroso,

che l'aldiqua collega all'aldilà,

sacro terrore sempre incuterà.

Sanguina a volte, fatto misterioso[3],

ed opera sicura del demonio,

da cui bisogna prender le distanze,

senza badare alle rimostranze:

è tassativo il Deuteronomio[4].

Immune da prolassi penzolanti,

s'armò la donna di una mela o un vaso.

Aperto per dispetto oppur per caso,

son femminili i mali funestanti.

In basso aperta,perciò chiusa in alto[5],

mai non faccia sentir la sua parola.

Tacita Muta, disperata e sola,

di Hermes subirà il triplo assalto.

                        Lorenza Franco


 

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[1] Nella mitologia classica Tacita Muta o Dea Tacita è la dea che personifica il silenzio. Amata da Zeus, non seppe mantenere il segreto e fu colpita col mutismo (strappo della lingua) e con la relegazione nel regno dei morti. Durante la discesa all’Ade, Hermes psicopompo la violentò tre volte.

[2] Fisicamente o psicologicamente

[3] purissimo sangue venoso. Rientra in quell’ammasso di sozzure che esce dal ventre della donna (Bibbia). È contaminante per un rabbino stringere la mano ad una donna. Se poi è giovane, potrebbe essere mestruata!

[4] Che non riconosce alla donna alcuna autonomia. A morte se non è vergine o incinta se non si sa chi l’ha fecondata.

[5] Noto slogan antropologico.




Fonte: Le donne non possono morire, di Lorenza Franco, Edizioni Nuove Scritture 2012, 87. La si veda anche in http://www.divinidiversi.it/poesie/filosofia-ed-etica-laica/tacita-muta


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