di Vini di Versi
Arte & Intrattenimento
Se saggia fossi quanto sei crudele... W.S., Sonetto 140
2020-05-15 11:42:55
Se saggia fossi quanto sei crudele,/ la tua arroganza tu terresti a freno;/ le mie parole, dolci come il miele,/ non muteresti in mortal veleno./(...)
Se saggia fossi quanto sei crudele,
la tua arroganza tu terresti a freno;,
le mie parole, dolci come il miele,
non muteresti in mortal veleno.
Ma se i tuoi sentimenti son sleali,
ti converrebbe non farmelo credere:
i medici, i malati terminali,
da idee mortali fanno pur recedere.
Gettando me nella disperazione,
di te, nella pazzia, sparlerei;
d'altri pazzi attirando l'attenzione,
con la calunnia ti rovinerei.
Per evitare d'essere infamata,
adattati a far la sceneggiata.
William Shakespeare, Sonetto 140, traduzione di Lorenza Franco, La Vita Felice ed , Disegno di Laura De Luca