Antonella Di Stefano

Founder Junior

PERCORSI MARITTIMI ALTERNATIVI - A PALERMO ECOMUSEO DEL MARE, "MARE MEMORIA VIVA"

2018-11-01 20:43:31

LA RIVITALIZZAZIONE DELLA MEMORIA – UNA MEMORIA NUOVAMENTE VIVA E GENERATIVA DI FUTURO – RILANCIA UN NUOVO DESIDERIO DI AZIONE IN UNA CITTA' CHE ATTENDE DA TEMPO UNA RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA E SOCIALE..

COME NASCE IL PROGETTO

Un film di alcuni anni fa si titolava Il destino nel nome. E’ una bella introduzione all’esperienza del progetto Mare Memoria Viva.Siamo a Palermo. Il suo nome deriva dal greco Panormos, “tutto-porto”.

Palermo è una città con il destino nel nome. E il suo destino è il mare. Negli ultimi decenni, la relazione tra il capoluogo siciliano e il suo mare è stata però molto ambigua. Logiche solo strumentali hanno portato a rinnegare questa vocazione sfruttando, svilendo e sfregiando la bellezza della costa con abusi edilizi e degrado. Ancora oggi sono riconoscibili contrasti profondi tra la spiaggia di Mondello, elegante e raffinata, e tanta parte della costa sud, dove il mare è quasi scomparso, così da far sorgere il dubbio che il mare a Palermo davvero ci sia.

Nel tentativo di scoprire le ragioni di questa ambivalenza e per avviare forme di riappropriazione dei luoghi, alcuni giovani riunitisi attorno all’associazione culturale CLAC danno avvio a un progetto di ricerca “Mare Memoria Viva” che porterà all’apertura dell’Ecomuseo del Mare.

Il percorso, sostenuto da Fondazione con il Sud attraverso il bando storico-artistico 2011, rappresenta un’occasione per mettersi in ascolto di coloro che il mare l’hanno vissuto, conosciuto, amato, che ne serbano ricordi di gioia e bellezza ma anche ne hanno seguito da lontano le involuzioni più tristi a seguito delle tragiche scelte politiche e amministrative cittadine.

Quello che CLAC raccoglie lungo i 26 km della costa palermitana sono storie, ricordi, immagini che, nell’ascolto, riprendono vita.Il loro valore viene condiviso in gruppi di lavoro, quasi una restituzione, agli abitanti, ai pescatori, ai lavoratori al porto, ai villeggianti, in momenti informali organizzati per strada, in pizzeria, all’angolo di una piazza.

Tutto il materiale viene poi riorganizzano secondo logiche di navigazione biografica – album di famiglia, cartoline, foto d‘epoca, racconti – e lo si valorizza grazie a dispositivi multimediali capaci di parlare efficacemente alle nuove generazioni.Questo patrimonio di esperinza e di legami viene collocate nell’essenzialità di uno spazio di proprietà del Comune di Palermo – l’Ex Deposito Locomotive Sant’Erasmo. Ma progetto è un work in progress che segna la necessità dell’infinita manutenzione della memoria.



 

ALL’INIZIO, UNA DOMANDA

Il museo nasce per recuperare la trama di una relazione complessa, quella tra la città di Palermo e il suo mare.

PIÙ DI UN MUSEO: UN ECO-MUSEO

Un eco-museo è uno spazio che mantiene con il territorio una relazione viva e dialogante. L’eco-museo non è solo uno spazio culturale ma ne viene esaltata la sua funzione sociale.

STORIE DI COMUNITÀ

L’ecomuseo MARE MEMORIA VIVA è uno spazio comunitario costruito a partire da percorsi narrativi che fanno confluire le storie personali nella più vasta storia collettiva.

LA RICERCA-AZIONE

Il progetto si è basato su modelli di ricerca etnografici e narrativi. Sono stati percorsi ben 26 km di costa.

LA MULTIMEDIALITÀ

La scelta dei promotori è stata quella di valorizzare le potenzialità dei diversi linguaggi.

UN MUSEO WORK IN PROGRESS

Il museo raccoglie immagini, video, album di famiglia, cartoline, strumenti di lavoro e attrezzature il tempo libero.

IL PASSATO

All’ecomuseo si attinge al passato per ripensare il presente e immaginare sul futuro.

MESSAGGI IN BOTTIGLIA

L’ecomuseo è ideato per lasciare galleggiare i ricordi, come messaggi in bottiglia.

UNA RELAZIONE PERSONALE

Quella con il mare è anzitutto una relazione personale ancora viva, a Palermo. Le immagini raccolte raccontano di un rapporto davvero intimo che, coltivato, trova espressione in moltissime pratiche di lavoro e di svago.

UNA SAPIENZA ANTICA

Il patrimonio esperienziale legato al mare è immenso e cruciali sono gli spazi/tempi della sua trasmissione.

L 'OGGI

A Palermo, il rapporto con il mare non è andato perduto. Basta uscire dal museo e incamminarsi verso il porticciolo di Sant’Erasmo per accorgersi di quanto forte sia questo legame.

IL FUTURO

Il futuro della città dipenderà dal modo in cui la città sceglierà di custodire il suo mare.