Un insegnante di successo

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Un insegnante di successo

"Se si vuole che certe conoscenze vengano affrontate, interiorizzate e successivamente usate, occorre inserirle in un contesto capace di suscitare emozioni" (Gardner)

Didattica motivazionale.

Le dimensioni emotive sono quotidianamente presenti nella realtà. In ambito musicale, ancor più che in altri ambiti, non è ammissibile ignorare, trascurare o sottovalutare le emozioni che sono alla base dei comportamenti degli alunni. Le emozioni devono essere riconosciute, e dunque gestite, per facilitare l'apprendimento e consentire di innamorarsi del proprio strumento.

Cercare di spiegare e di capire i meccanismi di attivazione del "motivo", quale incentivo all'azione, e rilevare indizi di orientamento, può risultare utile e determinante ai fini del processo di insegnamento-apprendimento. I libri di pedagogia sono pieni di teorie inerenti la didattica motivazionale, ma solo sperimentando sul campo le azioni che solleticano l'attivazione di emozioni si può raggiungere un buon livello di professionalità nell'ambito educativo e formativo. L'attivazione di sentimenti determina uno stato motivazionale, come direzione, persistenza e intensità delle condotte. Altrimenti detto, la direzione implica l'obiettivo che vogliamo raggiungere, in termini di insegnamenti ed in termini di apprendimenti che saranno tanto più persistenti quanto più generati da uno stato emotivo forte. 

Oggi, un insegnante di successo non può ignorare tutte le teorie psicopedagogiche, ma soprattutto deve misurarsi con la realtà, a volte scontrandosi anche con essa, e soprattutto deve partire dal vissuto di ciascuno, entrando empaticamente nel bisogno dell'altro.

Le fondamenta sono: 

• sapere ascoltare

• saper comunicare

• sapere motivare.

Ma come fare tutto questo? Per essere un buon docente, come può mettere in pratica tutto questo un insegnante di strumento musicale?

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