Devis Zampedri

Spogliati delle tue abitudini

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Devis Zampedri

Spogliati delle tue abitudini

Caro anno ti saluto e ti accolgo in me

2020-12-31 07:59:12

L'anno che passa dobbiamo lasciarlo andare o portarlo con noi?
Ma perché hai scelta?

Caro anno che stai concludendo il tuo ciclo, ti ringrazio di avermi incluso nel tuo cerchio.
Confido che tu possa intercedere per me con il nuovo anno che sta arrivando, permettendomi di giovare della sua protezione e sostegno.
Grazie.
Rimarrai dentro di me come chi ti ha preceduto, come gli anni deĺl'albero rimangono incisi sul suo tronco.


« Un anno ha termine e un altro sta per iniziare... È il periodo in cui si formulano auguri per se stessi, per la propria famiglia, per gli amici, per tutti. È usanza incontrarsi, scambiarsi baci e inviti, sperando che il nuovo anno porti a ciascuno molte buone cose.
Ma prima di pensare al nuovo anno, soffermatevi un momento sull'anno che se ne va e rivolgetevi a lui... Siete stupiti. Come? Parlare all'anno?… Sì. La Kabbalah dice che un anno è un essere vivente, e dunque gli si può parlare. Allora rivolgetevi all'anno che si allontana, e chiedetegli di ricordarsi di voi. Essendo vivo, l'anno non rimarrà inattivo; ha registrato non solo le vostre azioni, ma anche i vostri desideri, i vostri sentimenti e i vostri pensieri. L'ultimo giorno farà un rapporto ai Signori dei destini e vi collegherà all'anno nuovo. Prima di lasciarlo, sappiatelo salutare.
 »

Omraam Mikhaël Aïvanhov


Come un albero che per diventare forte e perseguire la luce ha bisogno di integrare l'anello che lo costruisce ogni anno, 

Ognuno di noi deve, cioè ha un obbligo morale, divino, di integrare tutto ciò che di passato ha vissuto.


Significa forse rimanere con il peso di ciò che è accaduto?


Anzi!


Significa prendere atto che oggi siamo ciò che abbiamo attraversato
Significa trasformare la prigione che abbiamo costruito in fondamenta su cui costruire il presente