USB 4.0: cos'è e cosa cambia

Si chiama USB 4.0 (ed è chiaramente l’erede dell’USB 3.0) ed è la nuova versione del protocollo USB che è in grado di migliorarne le caratteristiche sotto tutti gli aspetti.

La nuova nomenclatura ufficiale è Usb4.

Il primo miglioramento è naturalmente quello della velocità: Usb4, infatti, permetterà di raggiungere la velocità massima di 40 Gbps. Per raggiungere questa velocità i dispositivi dovranno essere connessi con doppie linee dati, ciò significa che in commercio potranno esserci diversi dispositivi Usb4 che però non raggiungono la massima velocità di 40 Gbps. Saranno tre le classi di dispositivi: quelli che arriveranno a 10 Gbps, quelli a 20 Gbps e quelli che arriveranno alla massima velocità di 40 Gbps.

Questa tipologia di connessione Usb4 potrà essere utilizzata anche per trasferire segnali video, quindi per collegare dei pc a dei monitor e in questo caso lo standard è abbastanza intelligente da ripartire la larghezza di banda totale. 

Facciamo un esempio: se avete una connessione Usb4 a 40 Gbps e per la connessione ad un monitor 4k sarà necessario il 50% delle risorse, allora la connessione lascerà automaticamente gli ulteriori 20 Gbps disponibili per altri tipi di uso.

Si potrà ovviamente anche utilizzare questo standard per trasferire energia, quindi alimentare e caricare dei dispositivi fino alla massima potenza di 100 Watt. Il connettore da utilizzare sarà un connettore usb type-c.

Infine, per quanto riguarda la retrocompatibilità, sarà garantita con tutti i dispositivi esistenti con USB 2.0, USB 3.2 e - finalmente - Thunderbolt 3. Inevitabilmente la velocità sarà però ridotta alla massima disponibile dallo standard inferiore.

A questo punto aspettiamo la fine del 2020 e testiamo nel nostro quotidiano queste nuove caratteristiche.