Caricare correttamente la batteria dello smartphone

Direi di partire dalla domanda più importante di tutte.

Quando conviene caricare la batteria dello smartphone?

Quando vi pare! Proprio così! L'importante è che manteniate un range di batteria tra il 20 e l’80% il più possibile. Vi siete mai domandati, infatti, perché il risparmio si attiva automaticamente quando arrivate al 20% e si disattiva automaticamente all’80%? Proprio per questo motivo.

Ma iniziamo a sfatare qualche mito.

Il primo è quello che dice di caricare al 100% la batteria di uno smartphone appena acquistato.

E no, non è assolutamente vero. Non serve a niente e soprattutto può far male alla batteria perché, come abbiamo detto, supera i range dell’80%.

Infatti non a caso, quando comprate un telefono lo trovate con il 40-60% massimo di batteria e mai allo 0% o al 100%.

Il secondo mito è quello che dice di far scaricare completamente la batteria allo 0% prima di ricaricarla.

Anche qua abbiamo detto che il range è quello lì, quindi è sbagliato farla scendere volutamente sotto il 20%. 

Il terzo mito è quello che dice che fa male caricare lo smartphone più volte nel corso della giornata per aumentare leggermente la batteria. 

È assolutamente falso anche questo. Fare delle piccole ricariche per guadagnare quel 15- 20% più volte nell’arco della giornata non è dannoso, anzi. Se lo fate sempre per mantenere il range del 20-80%, state solo facendo una cosa positiva per la vita della vostra batteria. E qua faccio subito un esempio, perché è una cosa che a me capita davvero spessissimo, credo anche a tanti di voi, e io sono la prima che sbagliava, lo ammetto. Succede spesso di arrivare a sera con il 20-23-25% di batteria e lì parte un ragionamento molto comune: “Non lo metto a caricare adesso perché tanto tra un paio d'ore vado a dormire, quindi lo faccio scaricare ancora un po' e poi faccio una bella ricarica, mentre dormo, fino al 100%”.

Ecco, se avete letto questo articolo fino a ora, avete capito che non è il miglior modo per trattare la batteria. Conviene, invece, metterlo in carica subito quando è al 20% e dopo averlo caricato per un po', nel momento in cui dovete effettivamente andare a dormire, prendete lo smartphone e guardate la percentuale. Se magari utilizzate un caricatore veloce, ed è già arrivato al 90%, potete benissimo spegnerlo oppure metterlo in modalità aereo se utilizzate la sveglia. Se ha raggiunto il 50%, probabilmente non vi basterà per la giornata successiva e quindi lo metterete comunque a caricare per un altro 50% durante la notte. In entrambi i casi, comunque, siete riusciti a non far scendere la batteria sotto il 20%.

A questo punto la domanda successiva che viene in mente è: fa male caricarlo sempre fino al 100% durante la notte? 

Come ho scritto finora, non è l'ideale perché supera il range dell’80%, però, al contrario di come dicono in molti, la batteria non si rovina se continuate a caricarla dopo che è già arrivata al 100%. Questo perché lo smartphone è intelligente e quando arriva al 100% non chiede più la carica. Fateci caso, quando vi svegliate provate a vedere se il caricatore a muro è caldo. Sicuramente no.

Le alte temperature sono un altro problema per le batterie. Ovviamente non è che possiamo stare lì a misurare la temperatura, ma cerchiamo di evitare, ad esempio, di ricaricarlo in un luogo caldo. Se vi siete scordati lo smartphone dentro la vostra macchina, sotto al sole, cosa che comunque già di per sé fa male alla batteria per via delle alte temperature, non mettetelo a caricare con un power bank dopo qualche minuto. Fatelo prima raffreddare.

È possibile utilizzare lo smartphone mentre è in carica?

Ci riagganciamo al problema del calore. Mentre è in carica lo smartphone scalda di più. Quindi se dovete rispondere ad un messaggio, fatelo tranquillamente, ma non pensate nemmeno di iniziare a giocarci perché vi bollirà in mano. 

D’altronde, qualche oretta senza usarlo si può resistere, no?