L’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA LIGURE.
In un paesaggio dominato dall’intreccio dei rami contorti degli ulivi non potevano mancare varietà di olive da cui estrarre un olio di gran pregio,la maggior parte del quale viene prodotto nel versante occidentale della riviera.L’olio extravergine di oliva Ligure DOP viene definito con le menzioni
Riviera di Ponente Savonese e Riviera dei Fiori per la provincia di Imperia.Protagonista assoluta è la taggiasca,una piccola oliva dal colore brillante e violaceo,il cui nome deriva proprio da Taggia,località in provincia di Imperia.Oltre alla taggiasca,le olive coltivate in Liguria sono Morino,pignola,razzola e altre ancora.Vengono raccolte a mano,brucando le fronde degli olivi nodosi o bacchiando i rami con grossi bastoni,o ancora sistemando le reti sotto le chiome e aspettando,pazienti,che cadano i frutti perfettamente maturi e ricchi di liquido prezioso.Macinate a freddo in frantoi di pietra,le olive danno un olio delicato e di colore giallo paglierino o dorato,dal sapore dolce e con un finale ammandorlato.Nel versante orientale si produce l’olio extravergine Ligure DOP Riviera di Levante,con un colore più verde è un sapore più deciso,un po’ più piccante e amarognolo.Oltre che nella produzione dell’olio da impiegate per aromatizzare e insaporire qualunque piatto di mare e di terra,le olive taggiasche vengono sempre più spesso apprezzate al momento dell’aperitivo e dell’antipasto,anche sotto forma di paté serviti su crostini.