Deborah Grisi

IL PIGATO.

2019-04-22 07:57:26

Estesa fino ai confini con la Francia,la denominazione Riviera Ligure di Ponente si distingue per due vitigni a bacca bianca,il pigato è il vermentino.Quest’ultimo,il più coltivato,qui si esprime con buona componente alcolica e struttura,freschezza e sapidità,anche se è meno profumati del pigato.Il

Pigato è il vitigno più particolare di questa denominazione,anche perché lo si trova quasi esclusivamente nelle provoncie di Imperia e Savona.Anche il nome è originale,poiché deriva dal termine dialettale “pigau”,che significa punteggiato,maculato,legato all’aspetto della buccia;un’altra versione fa derivare questo nome dal termine latino “ picatum”, cioè aromatizzato con la pece.Il colore del Pigato è giallo paglierino tenue.Il profumo è intenso e fine,con un buon ventaglio di sfumature di fiori bianchi e frutti,come fiori di camomilla e pesca gialla.Il sapore è secco e fresco,sapido e morbido,con buona struttura e un finale che ricorda la mandorla.Tra i vitigni a bacca rossa di distingue il rossese,anche se quello coltivato in questa denominazione, il rossese di Campochiesa,ha una personalità meno spiccata di quello che dà vita alla denominazione Rossese di Dolceacqua.Il colore del Rossese è rubino poco concentrato.Il profumo è delicato,con sfumature di frutti e fiori rossi.Il sapore è secco e fresco,con tannini delicati e discreta struttura.Abbinamento: i vini bianchi sono perfetti con torta pasqualina,focaccia al formaggio,fiori di zucca ripieni,pansoti alle noci,frittata di gianchetti e tutte le preparazioni a base di pesci,crostacei e molluschi;il pigato,in particolare,si abbina con trofie al pesto alla genovese e cappon magro,il Rossese con vitello all’uccelletto,agnello con carciofi,pollo alla cacciatora e coniglio al salto.