LA MALASSEZIA NEL CANE

Quando questa situazione di stabilità viene compromessa, il microrganismo inizia a far sentire la sua voce. 

La Malassezia prolifera quando il delicato ecosistema cutaneo viene alterato o compromesso.

I fattori che predispongono alla moltiplicazione di questo lievito e alla malattia sono principalmente: allergie, patologie endocrine e immunitarie, trattamenti antibiotici e altri fattori che possono in qualche modo portare ad uno squilibrio del sistema immunitario.

DOVE SI TROVA?

La Malassezia per lo più la troviamo qui: condotto uditivo, spazio interdigitale, ascella, inguine, intorno a bocca, ano, a livello di mucosa orale, nasale, vaginale, rettale.

QUANDO LA MALASSEZIA DIVENTA UN PROBLEMA?

> Alcune razze sono geneticamente predisposte alla sua proliferazione incontrollata:

Cocker Spaniel, Sharpei, Bulldog, Maltese, Carlino, Barboncino, ecc.

Comunque le infezioni da Malassezia sono per lo più secondarie, ovvero conseguenza di altre patologie. 

> Le razze canine con pieghe cutanee sembrano essere maggiormente interessate, quelle con le orecchie pendule mostrano una maggiore incidenza di otite complicata da Malassezia. 

> La seborrea sembra favorire lo sviluppo di questo lievito.

> È stata riconosciuta anche una certa stagionalità nel cane e l'autunno con il suo clima tiepido-umido è un ulteriore fattore predisponente.

> Antibiotici e farmaci immunosoppressivi possono anche favorirne la moltiplicazione.

> Patologie allergiche (allergia al cibo, dermatite atopica, ...) possono esserne la causa scatenante.

> Forme parassitarie.

> Forme ormonali (diabete, ipotiroidismo, ...).

QUALI SONO I SINTOMI DELLA PRESENZA DELLA MALASSEZIA?

> Dermatite con prurito (da qui possibili infezioni batteriche per grattamenti e mordicchiamenti) e eritema, desquamazione, seborrea, odore rancido caratteristico. 

La pelle tende ad ispessirsi e a diventare rugosa (lichenificazione), assume una colorazione più scura (iperpigmentazione) e l'alopecia è una conseguenza frequente. 

Se l'infezione colpisce le zone interdigitali possiamo avere una infezione dell'unghia con suo conseguente cambio di colore.

> Otite da Malassezia: condotto uditivo e padiglione auricolare interno: intenso prurito con essudato ceruminoso abbondante e maleodorante.

COME VIENE DIAGNOSTICATA LA MALASSEZIA?

Ricordiamoci che la presenza di Malassezia è normale sul cane!

In caso di dubbio di una sua eccessiva presenza il veterinario eseguirà alcuni esami per accertarsene.

Importante sarà identificare la causa primaria, quella che porta uno squilibrio nell'animale che porta la Malassezia a proliferare senza controllo.

Se non viene identificata la causa scatenante, la Malassezia tornerà a colpire l'animale 😞

LA CURA PER LA MALASSEZIA

Prodotti topici antimicotici/per via orale +/- antinfiammatori/antibiotici.
Prodotti per il lavaggio auricolare.
Shampoo dedicati.

Ma ricordiamoci che è fondamentale curare la patologia primaria scatenante!

PREVENIRE LA MALASSEZIA

Essendo un lievito che prende il sopravvento nei casi di disequilibrio dell'organismo, sarà fondamentale assicurarsi che il cane stia bene, sia seguito regolarmente dal veterinario, venga alimentato con cibi di ottima qualità e sicura provenienza, dedicargli una regolare attività fisica e mentale, pulirlo con prodotti dedicati e non aggressivi, ricordarsi il ruolo fondamentale della flora intestinale ed effettuare cicli di probiotici soprattutto al cambio di stagione o in momenti di particolare stress per l'animale.

Esiste anche un autovaccino per la Malassezia. Il veterinario curante potrà valutarne la validità per il singolo soggetto.

!!! Da non dimenticare!!!

La Malassezia è una zoonosi, è trasmissibile cioè all'uomo. Diventa pericolosa soprattutto per bambini/anziani/immunodepressi.

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 Quanti di voi hanno/hanno avuto a che fare con questo poco simpatico lievito?

 Siete riusciti a riportare l'equilibrio nel vostro cane?

 Raccontatelo qui sotto nei commenti!