DEBORAH FRATUCELLO

Animals & Nature

Il morso della vipera nel cane

2021-06-13 19:24:55

Finalmente puoi goderti le passeggiate con il tuo cane nei boschi, in riva ai fiumi, ma è anche il momento...

... è anche il momento in cui è più probabile trovare (o meglio disturbare) le vipere!

Lasciare libero il tuo cane di scorazzare è salutare per lui ma devi fare anche molta attenzione!

QUANDO & DOVE E' POSSIBILE INCONTRARE UNA VIPERA

Il periodo "caldo", a rischio di vipere va solitamente da marzo ad ottobre.

All'inizio della bella stagione le vipere sono più pericolose perchè, dopo il letargo invernale, le ghiandole velenifere sono piene.

La vipera staziona preferibilmente in posti raggiunti dal sole con pochi ripari, scarsa vegetazione (prati, pietraie, ...).


CHI È LA VIPERA

La vipera è un animale a sangue freddo, è quindi "attiva" quando la temperatura al suolo raggiunge i 25-27 gradi.

La vipera in generale ha una lunghezza è di circa 70 cm, 
il  corpo è tozzo con una coda molto corta, la testa è appiattita con una caratteristica forma triangolare oppure a losanga. Questa caratteristica in particolare ci permette di distingerla da altri rettili.

Colori: dal grigio al marone-rossiccio.

Può vivere fino a vennt’anni.

Il veleno che produce contiene neuro- e emotossine, viene secreto dalle ghiandole velenifere (in fondo al palato) e viene inoculato attraverso i "denti del veleno" che sono cavi al loro interno. Serve ad uccidere le prede di cui si ciba: topi, lucertole e piccoli uccelli.


I PERICOLI DEL MORSO DELLA VIPERA

La vipera non sarebbe di per se aggressiva! Il problema è che noi la disturbiamo e spaventiamo.

Il cane viene più frequantemente morso al muso e alle zampe perché quando incontra una vipera la "provoca" finché questa lo attacca.

Dimensioni del cane e zona del morso chiaramente influiscono sulla gravità delle manifestazioni.


COME PREVENIRE IL MORSO DI UNA VIPERA

Tieni sott'occhio il tuo cane. È vero che i luoghi preferiti dalle vipere sono quelli soleggiati e con pochi ripari ma alle volte si nasconde anche tra i cespugli e in mezzo alle pietre.

E' fondamentale fare rumore, battere con un bastone, scuotere la vegetazione: in questo modo spaventerai la vipera che scapperà senza attaccare.

Quando decidi di sostare in una posto, controllalo. Come appena scritto: annunciati, fatti sentire. Controlla sempre il tuo cane mentre esplora il luogo.


COME ACCORGERTI DEL MORSO DI UNA VIPERA

I denti della vipera lasciano dei segni non sempre facili da individuare, ma in genere sono 2 piccoli fori distanziati da 1 cm

Attorno alla zona colpita, se il veleno è stato iniettato, noterai effetti locali come: edema, emorragia, gonfiorne e dolore

I sintomi generali che potresti osservare sono: 
debolezza, abbattimento, respiro affannoso, nel peggiore dei casi uno stato di shock. Emorragie, danni epatici e renali e ancora sintomi neurologici possono aggravare ulteriormente il caso.

Alle volte la vipera può mordere senza utilizzare i denti del veleno, il cosiddetto  “morso secco”: nel punto del morso mancano visivamente i fori d’entrata dei denti. Questo tipo di morso è innocuo. In questo caso vedrai la zona del morso ma non compariranno sintomi sistemici.


COSA FARE DOPO IL MORSO DI UNA VIPERA

SI:
> applica acqua ossigenata
> cerca di rallentare la circolazione applicando un laccio al di sopra del morso (se possibile!) ma controlla sempre che a valle si senta il battito!
tieni il cane fermo perchè il movimento accelera la diffusione del veleno 
> chiama il veterinario e avvertilo del vostro arrivo


NO:
- non usare alcool / antinfiammatori / antidolorifici
- non praticare incisioni
- non succhiare con la tua bocca il veleno
- non sollevare la parte colpita

Riconoscere i sintomi è sicuramente importante ma fondamentale sarà andare velocemente dal veterinario! 

La prognosi sarà riservata per almeno 72 ore dopo il morso, ci sarà bisogno di fare accertamenti laboratoristici... ma il fatto di esserti rivolto al veterinario permetterà di attuare tutte le terapie necessarie.

Per favore: non uccidere le vipere!

Fanno parte del nostro ecosistema.

Non attaccano ma si difendono, siamo noi che disturbiamo loro!

by Dott.ssa Deborah Fratucello
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