IL MIO CANE PERDE LA PIPI', AIUTO!

I primi termini con cui prendere confidenza, descrivono in che modo l'animale perde la pipì:

• enuresi: incontinenza mentre l’animale dorme
• nicturia: urgente bisogno di urinare durante la notte
• disuria: minzione anomala
• pollachiuria: aumento della frequenza con urgenza e dolore

In generale i disordini della minzione possono essere:

• volontari: quando abbiamo minzione inappropriata spesso correlata a problemi comportamentali (marcatura del territorio tipica del cane maschio)
• involontari: l’animale non riesce a trattenere l’urina, senza che se ne renda conto.

L'incontinenza urinaria è la mancanza di controllo involontario dell’emissione di urina che, quindi, viene persa senza che l'animale si accorge che sta avvenendo.

Le cause della perdita di pipì si si possono distinguere in:

• cause neurologiche: di solito associate ad altra sintomatologia con problematiche del movimento a carico della parte posteriore del corpo (cause: ernie, fratture, ... a livello spinale). La terapia, se possibile, è chirurgica
• cause non neurologiche:
•  cause anatomiche: congenite (presenti fin dalla nascita) o acquisite
• anomalie funzionali del tratto urinario inferiore.

Come sempre, per essere sicuri di identificare la vera causa, sarà necessario studiare la storia del singolo cane, eseguire visite specialistiche, indagare attraverso esami del sangue e delle urine stesse. Tutto questo andrà fatto per step, escludendo via via alcune cause per poi arrivare a identificarne la vera causa.

Il cucciolo

Se il soggetto è un cucciolo (tenendo presente che un cucciolo solitamente non riesce a trattenere regolarmente la pipì nei. primi mesi di vita), la causa più frequente è una anomalia anatomica congenita dell'uretere, il canalino che dal rene dovrebbe arrivare in vescica. In questo caso invece sbocca altrove.

Abbiamo una predisposizione di razza che coinvolge soprattutto Labrador e Golden Retriever, Siberian Husky, West Highland White Terrier, Bulldog Inglese. Avremo continui sgocciolamenti di urina che nel maschio possono presentarsi anche a 6-7 anni, mentre nella femmina solitamente vengono riconosciuti subito. La terapia sarà chirurgica e si andrà a "sistemare" il corretto sbocco dell'uretere.

La femmina

Nel caso di una femmina non cucciola, si andranno a indagare in particolare: come si presenza l’incontinenza, l'età, la taglia, se la cagna è sterilizzata o intera.

Se si presenta dopo la sterilizzazione

Tra il il 5 e il 20% delle femmine sterilizzate soffre di incontinenza.

Se la sterilizzazione viene effettuata precocemente, la % di incontinenza segnalata è il 13%. Anche se fatta in età geriatrica, la % è alta.

Cagne che pesano più di 20 kg o obese sembrano correre più rischi. In questo caso non è la tecnica a fare la differenza (a meno che non ci siano complicazioni), è una questione ormonale, ormoni che vengono a mancare, che non permettono più alla muscolatura di chiudere gli sfinteri in maniera ottimale. Anche in questo caso abbiamo alcune razze predisposte:  Boxer, Dobermann, Schnauzer gigante, Rottweiler, Bobtail, Golden Retriever, Setter Irlandese e loro incroci. L'urina viene persa solitamente di notte o comunque mentre l’animale dorme. La terapia avviene tramite farmaci che sono dei sostitutivi ormonali. In caso di insuccesso (che può arrivare al 50%) si può valutare la via chirurgica.

Incontinenza urinaria nel cane maschio

Nel maschio questa malattia è molto rara, per fortuna!

Frequentemente perdite prostatiche vengono confuse con perdite urinarie

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