Il cane brachicefalo: lo conosci bene?

Molto spesso, chi decide di convivere con un cane brachicefalo non è a conoscenza delle problematiche che possono affliggerlo, ritiene normali e anche "simpatici" i suoi  rumori respiratori e la sua affaticabilità, ritardando una eventuale diagnosi di un problema di salute sempre più frequente in questa tipologia di cane.

Brachicefalo: cosa significa?

La parola brachicefalo deriva dal greco ed è composta da due termini: 
" brachi" (brakhys) che significa "breve, corto" e "cefalo" (képhalos) che significa "testa". 
Questo termine deriva da un'anormalità delle proporzioni del cranio, più largo che lungo, avvicinandosi ad una forma rotonda. 
Comunemente, i cani brachicefali vengono anche chiamati "cani con il muso schiacciato".

Chi sono i cani brachicefali?

Le razze brachicefale sono 11:
Bulldog Inglese, Boston Terrier, Bulldog Francese, Pechinese, Carlino, Lhasa Aapso, Shar Pei, Shih Tzu, Cavalier King Charles Spaniel, Staffordshire Bull Terrier, Boxer.
Tra queste, le razze brachicefale più diffuse oggi sono: il Bulldog Inglese, il Bulldog Francese e il Carlino. 

Perché corrono più rischi a livello di salute di altre razze?

Perché la loro morfologia è sempre più spinta. Negli ultimi anni gli allevatori hanno privilegiato sempre di più l'aspetto estetico rispetto a quello funzionale.
I proprietari oggi tendono a considerare il respiro rumoroso, l'affaticabilita e il russamento come normali o peggio, come imprescindibili caratteristiche di queste razze.

Sindrome brachicefalica: patologia ultimamente sempre più frequente

La "sindrome brachicefalica" o "sindrome ostruttiva delle vie aeree superiori" indica un'alterazione nel transito delle vie aeree superiori, secondaria ad alterazioni morfologiche: abbiamo i tessuti molli delle vie aeree più sviluppati, a discapito dello spazio aereo delle prime vie respiratorie. Questa è la prima causa dei disturbi respiratori.
Il trattamento di questa sindrome è chirurgico.

Cosa fare se hai un cane brachicefalo

È importante, soprattutto nel primo periodo di vita di questi cani, recarsi spesso dal veterinario in modo che possano venire valutati regolarmente lo sviluppo delle vie aeree, i diversi rumori prodotti dalle vie aeree e anche il corretto funzionamento dell'apparato gastroenterico (presenza di disfagia, vomito, rigurgiti, diarrea: condizioni considerate conseguenti alla sindrome brachicefalica).

A cosa prestare attenzione se hai un cane brachicefalo?

All'esercizio fisico: spronare un cane brachicefalo a fare esercizio fisico, soprattutto quando le temperature si alzano, può essere molto pericoloso!

Al calore: l'aumento delle temperature è molto pericoloso per i cani brachicefali, perché ansimano maggiormente per regolare la temperatura e quindi le vie respiratorie lavorano maggiormente causando stress e ansia. 
Inoltre è più facile incorrere nel colpo di calore.

All'alimentazione: le razze brachicefale possono avere problemi a deglutire quando mangiano a causa dei problemi respiratori di cui soffrono normalmente. Sono portati ad ingerire aria e possono andare incontro alla polmonite da aspirazione.

Al sovrappeso: sovrappeso e obesità favoriscono l'aumento della temperatura corporea di questi cani portando inoltre ad una maggiore difficoltà nel fare esercizio e muoversi anche nel quotidiano, aggravando il quadro generale del singolo cane.

Ai viaggi: soffrendo molto più di altri cani le alte temperature, attenzione a lasciare il tuo cane brachicefalo in macchina o alla temperatura del veicolo quando viaggi. Se il tuo cane mal sopporta i viaggi e va in ansia, anche qui, attenzione perché la respirazione aumenterà di frequenza.

Alla museruola: nel momento in cui sceglierai una museruola per questo tipo di cane dovrai cercarne una delle dimensioni e forma giuste.

All'anestesia: essere sottoposto ad anestesia per questi cani è ancora più rischioso sempre a causa del muso schiacciato e i problemi di salute dei quali in generale possono soffrire.

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Tu hai/hai vissuto con un cane brachicefalo?

Come ti sei trovata/o?

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