Davide Ronsisvalle

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Nuova manovra finanziaria con bonus nuovi e vecchi!!

2019-10-17 08:51:34

L'altro ieri sono uscite le misure che sono interne alla manovra finanziaria italiana.

 Per ora si tratta solo di un passaggio intermedio, visto che il governo si prende qualche giorno in più per chiudere il cantiere della Manovra, ma la prossima legge di Bilancio prende corpo nei suoi assi portanti. Al Consiglio dei ministri che si è chiuso solo alle 4:35 della notte tra martedì e mercoledì sono stati affrontati sia disegno di legge di Bilancio che il decreto fiscale collegato. La formula dell'approvazione "salvo intese" lascia aperta la porta a modifiche, perché alcune questioni sono ancora da dirimere (o potrebbero diventare oggetto degli emendamenti parlamentari). E' partito invece per Bruxelles il Draft budgetary plan, il documento che schematizza gli interventi previsti e ne quantifica gli effetti sui conti pubblici perché la Ue possa dare il suo giudizio in base alle regole comunitarie.

Nella nota che ha seguito il Consiglio dei ministri, il governo rivendica un mix di misure che "non si limita all'eliminazione della clausola di salvaguardia sull'Iva per il 2020, ma contiene importanti provvedimenti per il lavoro, l'ambiente, gli investimenti, la famiglia e la disabilità, avviando l'attivazione delle politiche contenute nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza".

Il Cdm inaugura "due nuovi fondi per finanziare gli investimenti dello Stato e degli enti territoriali e un fondo per contribuire (con garanzie, debito o apporto di capitale di rischio) alla realizzazione di investimenti privati sostenibili nell'ambito del green new deal. A queste risorse vanno aggiunte quelle relative al sostegno degli investimenti privati sotto forma di contributi e di incentivi". All'impegno verde il governo ascrive nel Dbp "9 miliardi aggiuntivi nel triennio 2020-22 e oltre 55 miliardi complessivi su un orizzonte di 15 anni". Nel menu, non citata dal comunicato ma presente nel Draft, c'è anche la tassa sulla plastica: "Introduzione di una imposta sugli imballaggi di plastica con decorrenza dal 1 giugno 2020 (aliquota 1 euro per kg)", si legge nel documento inviato a Bruxelles. Per il Mezzogiorno "vengono destinate risorse ad interventi per incentivare gli investimenti delle imprese, alle infrastrutture sociali e al risparmio energetico".

Conferme arrivano poi per "proseguire gli incentivi del programma "Industria 4.0" per sostenere gli investimenti privati e favorire il rinnovo dei sistemi produttivi: tra questi il Fondo centrale per le piccole e medie imprese; il super e l'iper ammortamento (per beni tecnologici, software ed economia circolare); il rifinanziamento della legge Sabatini; il credito di imposta per la "Formazione 4.0"". Nel Dbp si parla di estendere al triennio l'iperammortamento al 170% per gli investimenti "atti a favorire i processi di trasformazione tecnologica in chiave Industria 4.0 e in maniera sostenibile ed ecocompatibile"; supervalutazione al 130% per i beni strumentali nuovi e al 140% per software e sistemi It. Dettagliati anche il rifinanziamento alla "Nuova Sabatini" e del fondo centrale per le Pmi.

Nell'ambito del piano casa da 1 miliardo, "vengono prorogate le detrazioni per la riqualificazione energetica, gli impianti di micro-cogenerazione e le ristrutturazioni edilizie, oltre a quelle per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito di ristrutturazione della propria abitazione. Viene introdotta per il 2020 una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (il 'bonus facciate') per dare un nuovo volto alle nostre città". Il ministro Franceschini precisa che si tratta di un credito fiscale del 90%. Nel complesso, le detrazioni sono cifrate con un costo per 1,2 miliardi nel 2022.

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