E se ti avessero drogato?

Ti hanno drogato

Siamo stati assuefatti a droghe diverse: approvazione, attenzione, successo, prestigio, potere, capacità di eccellere, di apparire sulle prime pagine dei giornali, di fare il capo. Siamo stati assuefatti a esperienze come essere il capitano della squadra, il capo della banda ecc. 

Essendo stati esposti a queste droghe, ne siamo diventati dipendenti e abbiamo iniziato a temere di perderle. 

Ricordate la perdita di controllo che provavate, il terrore per la prospettiva di fallire o di commettere degli errori, per la prospettiva di essere criticati dagli altri. 

Come si diventa dipendenti

Così, siamo diventati vilmente dipendenti dagli altri e abbiamo perso la nostra libertà.

Sono altri, adesso, ad avere il potere di farci felici o infelici. Abbiamo bisogno delle nostre droghe, ma, per quanto odiamo la sofferenza che ci provocano, ci ritroviamo ad essere completamente impotenti. Non passa momento in cui, consciamente o inconsciamente, non siamo consapevoli o attenti alle reazioni degli altri, marciando al ritmo del loro tamburo. 

Abbraccia la libertà

Ecco una bella definizione dclla persona che si è  svegliata: una persona che non marcia più al ritmo dei tamburi della società, una persona che danza seguendo la musica che sgorga dentro ci lei. 

Quando veniamo ignorati o criticati, proviamo un senso di abbandono talmente insopportabile che torniamo strisciando ai piedi delle persone implorando che ci venga data quella droga riconfortante chiamata sostegno, incoraggiamento, rassicurazione. 

Vivere con le persone in questo stato comporta una tensione infinita. #L’inferno è l’altra gente» ha detto Sartre#. Com’è vero. 

Quando ci si trova in uno stato di dipendenza, bisogna sempre comportarsi al meglio: non ci si può lasciarsi andare, perché bisogna corrispondere alle aspettative altrui. 🤷‍♂️ 

SVEGLIA. SVEGLIA. SVEGLIA.