Founder Executive
Ce l’ho, ce l’ho, mi manca.
Ho letto tempo fa diversi post che parlavano di truffe varie e credevo fossero esagerazioni, ora ho la conferma.
Ecco cosa mi è accaduto.
A distanza di 10 giorni dalla costituzione di una nuova società, mi sono arrivai via posta numerosi bollettini che apparentemente sembrano emessi dalla Camera di Commercio, ma si tratta di aziende private.
Son fatti in modo tale da spingerti a pagare un importo moto simile a quello dovuto per i diritti annuali e se non avessi effettuato il versamento in prima persona, magari ci sarei pure cascato.
Riportano diciture tipo registro telematico imprese, casellario unico telematico, o ancora, elenco delle ditte, che nulla hanno a che fare con i versamenti obbligatori ma si tratta di iscrizioni annuali a servizi e cataloghi per lo più online, proposti da società private.
Mi chiedo come mai l’autorità garante, si limita a rilasciare dei vademecum e non si attiva per far chiudere queste “zecche”.
Il mio invito è quello di fare attente verifiche prima di andare alla posta o prendere il proprio smartphone e con la facilità che oggi la tecnologa ci offre, fare la lettura del codice e procedere al pagamento, dopo sarà troppo tardi e dovrete pure preoccuparvi di fare disdetta di questi servizi che solitamente prevedono rinnovi annuali taciti.
Quindi se ricordate di aver pagato bollettini sospetti, almeno verificate che non ci siano servizi attivati con rinnovi annuali.