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Proposta di lettura : Hanno sloggiato Gesù di Chiara Lubich

2019-12-22 20:51:29

Hanno sloggiato Gesù. Riportiamo il bambino al centro del Natale

Ne approfittiamo per rivolgere a tutti i più calorosi auguri di buone feste a voi ed a tutte le vostre famiglie.

Un abbraccio

Questo brano di Chiara Lubich per riflettere sul senso de Natale.


S’avvicina Natale e le vie della città s’ammantano di luci.

Una fila interminabile di negozi, una ricchezza senza fine, ma esorbitante. A sinistra della nostra macchina ecco una serie di vetrine che si fanno notare. Al di là del vetro nevica graziosamente: illusione ottica. Poi bambini e bambine su slitte trainate da renne e animaletti waltdisneyani. E ancora slitte e babbo-Natale e cerbiatti, porcellini, lepri, rane burattine e nani rossi. Tutto si muove con garbo.


Ah! Ecco gli angioletti… Macché! Sono fatine, inventate di recente, quali addobbi al paesaggio bianco.

Un bambino coi genitori si leva sulle punte dei piedini e osserva, ammaliato.

Ma nel mio cuore l’incredulità e poi quasi la ribellione: questo mondo ricco si è "accalappiato" il Natale e tutto il suo contorno, e ha sloggiato Gesù!

Ama del Natale la poesia, l’ambiente, l’amicizia che suscita, i regali che suggerisce, le luci, le stelle, i canti.

Punta sul Natale per il guadagno migliore dell’anno.

Ma a Gesù non pensa.

"Venne fra i suoi e non lo ricevettero…"

"Non c’era posto per lui nell’albergo"… nemmeno a Natale.


Stanotte non ho dormito. Questo pensiero mi ha tenuta sveglia.

Se rinascessi farei tante cose. Se non avessi fondato l’Opera di Maria, ne fonderei una che serve i Natali degli uomini sulla terra. Stamperei le più belle cartoline del mondo. Sfornerei statue e statuette coll’arte più pregiata. Inciderei poesie, canzoni passate e presenti, illustrerei libri per piccoli e adulti su questo "mistero d’amore", stenderei canovacci per rappresentazioni e film.

Non so quel che farei…

Oggi ringrazio la Chiesa che ha salvato le immagini.

Quando sono stata, venticinque anni fa, in una terra in cui dominava l’ateismo, un sacerdote scolpiva statue d’angeli per ricordare il Cielo alla gente. Oggi lo capisco di più. Lo esige l’ateismo pratico che ora invade il mondo dappertutto.

Certo che questo tenersi il Natale e bandire invece il Neonato è qualche cosa che addolora.

Che almeno in tutte le nostre case si gridi Chi è nato, facendoGli festa come non mai.