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Letteratura italiana: Dante Alighieri

2019-11-08 20:07:50

Le Origini sono il periodo in cui si colloca la nascita della letteratura in volgare in Italia, durante l'età comunale nel Duecento.

Si è trattato ovviamente di un percorso lento e graduale, iniziato con la fine dell'Impero Romano d'Occidente e la rottura dell'unità del mondo latino, attraverso l'emergere delle lingue volgari sino al loro utilizzo per esprimere contenuti letterari non più legati solo ad esigenze pratiche.  

La nascente letteratura volgare ha subìto varie influenze dalle altre tradizioni esistenti, dalla letteratura latina medievale legata al mondo ecclesiastico, alla letteratura franco-provenzale, senza dimenticare il sistema dei valori mercantili del mondo comunale dove essa si è di fatto sviluppata. Ciò spiega sia il ritardo con cui la letteratura italiana si è formata.

Rientra pienamente in tale periodo l'opera del primo grande poeta italiano in volgare, Dante Alighieri, ancora profondamente legato a schemi culturali e letterari del Medioevo, mentre Petrarca e Boccaccio appaiono più moderni e proiettati verso la rivoluzione umanistica che, iniziata nel tardo Trecento, proseguirà nel XIV sec.

Dante Alighieri (Firenze, 1265 - Ravenna, 1321) è stato il principale poeta e scrittore della letteratura italiana del Due-Trecento, nonché uno dei principali autori della nostra tradizione in assoluto.

 Le idee e il pensiero. L'esperienza stilnovista e la Vita nuova. Le Rime. Il Convivio.
Il De vulgari eloquentia. Il capolavoro della maturità: la Commedia. La Monarchia. Le Epistole.