Miele di Tarassaco

Fonte Wikipedia

Il taràssaco comune (Taraxacum officinale, Weber ex F.H.Wigg. 1780) è una pianta a fiore (angiosperma) appartenente alla famiglia delle Asteracee. L'epiteto specifico, officinale, ne indica le virtù medicamentose, note fin dall'antichità e sfruttate con l'utilizzo delle sue radici e foglie.

È comunemente conosciuto come dente di leone,[2] dente di cane,[2] soffione[3] (l'infruttescenza), cicoria selvatica[4], cicoria asinina[4], grugno di porco[4], ingrassaporci[4], brusaoci[4], insalata di porci[4], pisciacane[4], lappa[4], missinina[4], piscialletto[5], girasole dei prati[6], erba del porco o anche con lo storpiamento del nome in tarassàco.

Proprietà:

Il tarassaco e consigliato per le sue proprietà depurative, perché stimola le funzioni biliari epatiche e renali, quindi produce un’azione lassativa.

La mia ricetta per il miele di tarassaco

Raccolta:

Raccogliere i fiori di mattina o primo pomeriggio in modo che i fiori sono belli aperti.

Ingredienti:

700 gr. Pistilli di fiori di tarassaco

3  limoni bio

500 gr. Di zucchero

500 gr. D’acqua

Procedimento:

Pulire i fiori di tarassaco come potete visionare nel video, poi lavare accuratamente con un po’ di amuchina, mettere i pistilli in una pentola capiente aggiungere i limoni tagliati a pezzi e lavati, aggiungere l’acqua fredda e mettere la pentola sul fuoco come raggiunge la bollitura far bollire per 5 minuti, lasciar raffreddare e filtrare il liquido ottenuto.

Quindi rimettere in una pentola con l’aggiunta di zucchero e far ridurre fino a che diventa che fila, come da video.

Invasare il miele in vasetti sterilizzati. Capovolgere i vasetti e far raffreddare dopodiché disporli in dispensa in un luogo fresco.