Benedetto Neroni

Business & Finanza

Obiettivo protezione e crescita del capitale: l'importanza dei beni rifugio - Capitolo primo: l'oro

2019-08-26 08:13:22

Questo è il primo di tre articoli. In ognuno parlerò di un bene rifugio e ne analizzerò i rendimenti. Questo articolo è dedicato all'oro, il secondo riguarderà il bitcoin e l'ultimo sarà una sorpresa clamorosa:il terzo bene rifugio è quasi sconosciuto ma, sul lungo termine, rende più degli altri 2 !

Oro: analisi fondamentale di medio periodo

L’incertezza alimentata dalla guerra dei dazi, i timori di rallentamento dell’economia e i segnali in arrivo dalle banche centrali pronte a promettere nuovi stimoli stanno alimentando una forte avversione al rischio tra gli investitori. Un trend in atto da tempo che, in queste turbolente settimane di agosto, si sta intensificando. Lo fotografano sia gli indici (Borse in calo, rally dei bond, dell’oro e delle valute rifugio) sia i flussi nei fondi di investimento. Nell’ultima settimana - segnala BofA Merrill Lynch - ci sono state sottoscrizioni nette per 16 miliardi di dollari nei fondi obbligazionari. Si tratta del quarto maggior dato settimanale di sempre. Nelle ultime 10 settimane i fondi che investono in oro hanno raccolto 11 miliardi di dollari di sottoscrizioni nette. Per questa categoria di fondi si tratta del maggior flusso di investimento registrato dai tempi della Brexit. L’oro d’altronde sta dando ottime soddisfazioni agli investitori: il prezzo è tornato sui massimi dal 2013 e con un rialzo di oltre il 19% da inizio anno il metallo giallo si conferma la seconda classe di investimento più redditizia dopo i fondi immobiliari. 


Gli effetti della guerra dei dazi
Le aspettative di mercato sono drasticamente peggiorate: un terzo dei gestori che ha partecipato all’ultimo sondaggio di BofA Merrill Lynch ora dice di aspettarsi una recessione globale entro i prossimi 12 mesi (peggior rilevazione dal 2011) o quantomeno un rallentamento dell’economia (il 48% degli intervistati si è espresso in questo modo). Tra Stati Uniti e Cina è un continuo stop and go tra offensive protezionistiche e brusche retromarce alla ricerca del dialogo ma anche se alla fine si arrivasse a un accordo le ferite di questi mesi di incertezza resterebbero visibili. Le aziende hanno già rivisto i loro piani di investimento e diversi nomi della grande industria hanno tagliato le previsioni sugli utili.


Il dollaro più debole fa aumentare la domanda di oro in dollari

La scorsa settimana il dollaro USA è precipitato contro un paniere di valute, scendendo da un massimo a tre settimane, dopo che il presidente Donald Trump ha ordinato alle società statunitensi di iniziare a cercare un’alternativa alla Cina. La mossa è avvenuta in risposta a Pechino che ha imposto maggiori tariffe sui beni americani, aumentando ulteriormente le tensioni tra i due centri economici durante la lunga disputa commerciale.

Un dollaro più debole fa aumentare la domanda degli asset in dollari come l’oro.


Previsione settimanale

I report importanti economii statunitensi della settimana sono quelli sui beni durevoli, sulla fiducia dei consumatori della Conference Board, sul PIL preliminare e sulla spesa personale.

I dati preliminare sul PIL dovrebbero arrivare al 2,0%, in calo rispetto alla prima stima del 2,1%. Questo è il report principale perché questo farà sapere agli investitori quanto più l’economia si sta avvicinando ad una recessione. Ricorda, la classica definizione di recessione richiede 2 trimestri consecutivi di attività economica negativa.

Venerdì, dopo i primi twitter di Trump, il Presidente ha annunciato che Washington imporrà un dazio aggiuntivo del 5% sui beni cinesi. Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti aumenterebbero le loro tariffe esistenti sulle importazioni cinesi per un valore di 250 miliardi di dollari al 30% dall’attuale 25% a partire dal 1° ottobre, il 70° anniversario della fondazione della Repubblica popolare cinese comunista.

Allo stesso tempo, Trump ha annunciato un aumento delle tariffe pianificate sui rimanenti 300 miliardi di dollari di beni cinesi al 15% dal 10%. Gli Stati Uniti inizieranno a imporre tali tariffe su alcuni prodotti a partire dal 1° settembre, ma le tariffe su circa la metà di tali prodotti sono state ritardate fino al 15 dicembre.

Date le tariffe di ritorsione che la Cina ha imposto contro le tariffe di Trump del 1° agosto e la reazione del mercato dell’oro, dobbiamo aspettarci che la Cina colpisca gli Stati Uniti con una contromisura che potrebbe far salire i prezzi dell’oro ancora di più.

Future oro - Analisi tecnica di base

Come evidenziato dal seguente grafico, su timeframe settimanale il prezzo dell'oro è in ipertrend e tuttavia lo stocastico ha ancora spazio per salire. A questo punto è molto probabile che il prezzo arrivi in area 1.600 USD già per metà settembre, per poi prendersi una pausa (1.600 usd costituisce, su timeframe weekly, un estensione del 71,6% di Fibonacci, pertanto uno storno è probabile all'80%)

Conclusioni: quale operatività? 

Per gli investitori di lungo periodo


Ribadisco, ancora una volta un concetto fondamentale: l'oro DEVE far parte del tuo paniere della sicurezza. In quale misura non posso dirtelo senza conoscere la tua situazione finanziaria, ma comunque deve esserci.

Tanto premesso, dal momento che stiam parlando di lungo periodo (dai 3 agli 8 anni) al posto tuo, se già non avessi oro nel portafoglio,  io correi a comprarlo senza preoccuparmi del suo prezzo, che adesso effettivamente alto e potrebbe stornare. 


Discorso diverso invece se.....


Per gli investitori ed i trader di breve/ medio periodo:


Come ho scritto in area 1.600 USD potrebbe verifcarsi uno storno, anche consistente. Se la tua ottica è il breve/medio periodo (cioè massimo 2 anni), ti suggerisco di attendere lo storno per acquistare. A che prezzo ? Se non sei un'analista come me ti suggerisco di seguire le analisi e videoanalisi con i livelli di trading che pubblico almeno una volta a settimana e nelle quali illustro, con chiarezza e dovizia di dettaglia, quali sono i livelli precisi ai quali comprare e/o vendere un asset (oro e non solo)


Con quale strumento ?


I migliori strumenti per investire in oro sono:


1) ETF O ETC per il medio/lungo periodo (da 6 mesi a 8 anni)


2) CFD (con o senza leva) per il trading multiday o di breve periodo (da 1 a 6 mesi) 


SE NON CONOSCI COSA SONO E COME SI UTILIZZANO TALI STRUMENTI SCRVIMI, TI DARO' TUTTE LE INFO NECESSARIE GRATUITAMENTE: 


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Grazie per l'attenzione e stay tuned....nella prossima puntata..parlerò del Bitcoin