Benedetto Neroni

Business & Finanza

LIBRA VS BITCOIN (parte seconda)

2019-06-20 17:03:25

Poche ore dopo l'annuncio da parte di Zuckerberg della imminente nascita di Libra, la criptovaluta con cui sarà possibile non solo pagare e scambiare denaro sui social network, ma in tutto il web (e, perché no, in futuro anche fuori), il governo degli Stati Uniti ha deciso di scendere in campo...

Il governo USA e Facebook: come il gatto e la volpe 

Il rappresentante repubblicano Patrick McHenry ha scritto immediatamente una lettera al presidente del Comitato per i servizi finanziari della Camera, Maxine Waters, democratica, chiedendo un'audizione sull'iniziativa della moneta virtuale di Facebook.

Preoccupa il fatto che, a differenza delle valute digitali esistenti, Facebook abbia una piattaforma condivisa in buona parte del mondo.


Non v'e' dubbio, pertanto, che una valuta adottata da circa 2 miliardi di individui possa avere un impatto sui pagamenti globali e sul mercato delle valute, sia fiat che digitali.


La Waters, sfortunatamente non proprio conosciuta per le sue idee rivoluzionarie in campo finanziario, pare abbia risposto chiedendo a Facebook di interrompere lo sviluppo della sua criptovaluta almeno fino a quando il Congresso e le autorità di regolamentazione non abbiano condotto una verifica del progetto.

Ma è davvero questa la ragione dello stop a Facebook da parte del governo americano ? Cioè vogliono davvero farci credere che Libra può essere un pericolo per le Banche Centrali ? Quando invece sappiamo benissimo che...

L'unica blockchain decentralizzata resta quella di Bitcoin

FACCIAMO CHIAREZZA E SFATIAMO LE LEGENDE METROPOLITANE....


-Libra è una stablecoin (poco volatile) ed ha una struttura centralizzata. Il chè è un controsenso per una blockchain, se si considera che la blockchain è nata con lo scopo di decentralizzare, ossia - in parole povere - di togliere alle banche centrali l'esclusiva di stampare moneta e il controllo su quella in circolazione;

- Secondo quanto riportato il 18 giugno da Cointelegraph Brazil, David Marcus, head of blockchain del colosso americano Facebook, ha dichiarato che il progetto Libra si distinguerà da Bitcoin (BTC) perché condividerà le proprie informazioni con le autorità. Durante un'intervista con il quotidiano brasiliano Estado de São Paulo, Marcus ha dichiarato che i dati di Libra verranno condivisi con le autorità per agevolare la prevenzione della criminalità e per garantire la conformità della criptovaluta alle normative;

- Libra: è un mezzo di scambio attraverso il quale gli utenti possono inviare denaro ed effettuare diverse transazioni.

- Bitcoin: ha cercato di diventare una piattaforma per facilitare gli scambi, ma è stato progressivamente identificato come un investimento e una riserva di valore.

- Dal punto di vista commerciale, Libra non  è competitor di Bitcoin ma di Ripple, l'altra blockchain "adottata" dalle banche: entrambe hanno in comune una blockchain che consente scambio di denaro a velocità altissime (per dire la blockchain di Bitcoin è molto più lenta) e a costi elevati.


- Dal punto di vista degli investimenti non c'è partita: non investirei neanche un centesimo su Libra e su Ripple (quest'ultima infatti da un anno non supera la resistenza a 0,46 USD) proprio perchè non innovano niente, sono agnelli travestiti da lupi al servizio della finanza ufficiale (visa, mastercard, moneygram, western union), proprio quella finanza che Bitcoin e la sua blockchain vogliono combattere. 


- Per questa ragione, quando Libra entrerà in circolazione, la quotazione di bitcoin molto probabilmente supererà i 10.000 USD. E per questa ragione probabilmente, anzi sicuramente,  il Governo americano ne sta frenando il processo: ferma LIBRA per frenare BITCOIN