Benedetto Neroni

Business & Finanza

Le (eco)balle sugli investimenti ecosostenibili

2019-09-30 10:19:43

L'industria finanziaria tradizionale (fondi di investimento, banche e promotori) stanno cercando chiaramente di cavalcare l'ondata ecologista e ambientalista.SU CUI NON MI ESPRIMO, E CHE NON È L'OGGETTO DEL POST. Io sono un trader, ossia un commerciante. E come consulente finanziario indipendente...

Le bugie delle banche sulla green economy

L'industria finanziaria tradizionale (fondi di investimento, banche e promotori) stanno cercando chiaramente di cavalcare l'ondata ecologista e ambientalista.

SU CUI NON MI ESPRIMO, E CHE NON È L'OGGETTO DEL POST. Io sono un trader, ossia un commerciante. E sono anche un consulente finanziario. Queste le mie competenze, quindi parlo di finanze e di scelte di investimento...


È in corso quindi un tam-tam per cercare di mettere in ottima luce e vendere a manetta i fondi di investimento che acquistano titoli con requisiti ESG Environmental, social and governance, ovvero con presunti criteri di sostenibilità, etica ecc.

Il messaggio (subdolo) che filtra in questo caso è:"Compra il nostro fondo!
Costa il 4% all'anno, ma aiuti l'ambiente, vuoi mettere!

Se compri un ETF che compra TUTTO il mercato - es. ETF su Dowjones 30 o su S&P500 o sul DAX tedesco -  tu compri anche aziende che non sono ecosostenibili e che inquinano, quindi sei uno stronzo, un nemico dell'ambiente e del futuro 11111 !!!!


Nel mio piccolo - sono soltanto un consulente con un blog su CAM TV - intendo bloccare subito questo tentativo di manipolazione, perché temo che sarà sempre più diffuso. Allora, facciamo a capirci, nella speranza che abbiate un minimo di conoscenza di come funziona l'acquisto di prodotti finanziari: e se mi seguite da un pò di tempo , almeno un minimo dovreste averla (se non ce l'avete andatevi a leggere i post in cui ne parlo ed in tutti i casi la vostra ignoranza è un vostro problema, non mio). Proverò ad essere il più chiaro possibile e a spiegarvela con un linguaggio terra terra. 


Dunque, quando comprate azioni di un'azienda, o un fondo attivo lo fa per voi, state acquistando azioni sul mercato secondario, ossia azioni già emesse, già in circolazione. Cosa significa questo ? Che all'azienda - azienda green economy in questo caso - che ha emesso quelle azioni sul mercato (finanziando il proprio capitale, ossia se stessa), non interessa se quelle azioni siano possedute da voi, o da qualunque altra persona al mondo. L'azienda green infatti ha già raccolto quel capitale, e ci ha già portato avanti le sue iniziative di business.Comprando azioni sul mercato secondario le state semplicemente comprando da qualcun altro.Sono azioni che stanno semplicemente passando di mano.


Se volete "punire" da un punto di vista finanziario le aziende che non rispettano i vostri requisiti etici (CHE NON DISCUTO), come armi, sigarette e così via, non comprate aziende sul mercato primario, ovvero quando raccolgono NUOVI capitali con nuove emissioni.Quando si quotano, quando aumentano il capitale, quando emettono obbligazioni.Solo in questo modo evitate di fargli entrare i vostri soldi.

Inoltre, acquisto fondi di investimento attivi "sostenibili" con commissioni esagerate, state semplicemente rinunciando a una fetta del vostro rendimento (poiché è ampiamente dimostrato che un fondo attivo non batte il mercato in modo costante)... per regalarlo a banche e fondi di investimento!Che, notoriamente, sono invece le aziende più etiche, trasparenti, morali e sociali del mondo, giusto? (l'ultimo interrogativo, se non si fosse capito, era ironico)



Quindi, non fatevi considerare stupidi e ingenui boccaloni.

Le vostre scelte di consumo e di investimento (libere, lecite e rispettabili come qualunque scelta personale che riguarda la propria pelle) esprimetele nei mercati corretti.Che, ripeto, non è il mercato secondario, dove state decidendo come investire per la vostra futura pensione, per i vostri figli o per la vostra attuale rendita.Ma è il mercato primario. E, sopratutto, è il mercato REALE.

Informatevi sui prodotti che acquistate, e non acquistate quelli ottenuti secondo standard che non matchano con i vostri requisiti etici, morali, ambientali, sociali & co. Farete molto più male a queste aziende non acquistando i loro prodotti sul mercato che non evitando di acquistare lo 0,000000000000000000000001% del loro capitale, peraltro da un altro investitore.


Quest'altro investitore, essendo di natura attiva (e non passiva come un ETF che replica l'intero segmento o l'intero mercato)  - perchè appunto così sono i soggetti finanziari che vogliono indurvi a comprare azioni o obbligazioni della green economy - si mangerà ALMENO (se vi va bene) il 4% del vostro investimento. Ossia soldi vostri. Soldi che, se proprio non volete investire in ETF con commissioni ridicole (max 1%), potreste utilizzare per comprare i prodotti etici delle aziende ESG.  O no ?